JUVE STABIA. Ex dirigente indagato per camorra

AC Fiorentina v S.S. Juve Stabia - TIM Cup

NOTIZIE SPORT CALCIO – La Procura di Napoli non ha dubbi, è lui l’anello di congiunzione tra il calcio professionistico locale e la criminalità organizzata stabiese, il corruttore di giocatori delle squadre avversarie per accomodare incontri per scommesse illecite sulle quali guadagnare. Lui è Roberto AMODIO, dirigente della JUVE STABIA, ex calciatore di Serie A (Napoli, Avellino e Lecce, ndr). Come riporta Il Fatto Quotidiano, la Dda partenopea lo accusa di CONCORSO IN ASSOCIAZIONE CAMORRISTICA, con “l’obiettivo strategico di esercitare una influenza criminale diretta sulla società di calcio, riaffermando dunque la propria capacità di controllo e governo del territorio”. In tutto, quattordici pagine notificato a venti persone, tra le quali il presidente della Juve Stabia, Franco MANNIELLO, indagato per frode sportiva per una presunta mazzetta di 50mila euro girata a due calciatori del Sorrento, BIANCONE e SPADAVECCHIA per “combiare” il derby di C1 contro la propria squadra.

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