JUVENTUS-LAZIO. CONTE: “Sarà una LAZIO forte. In attacco disponibile solo MATRI”

Parla il tecnico bianconero in vista della sfida contro i biancocelesti in Coppa Italia…

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JUVENTUS-LAZIO  – Ecco le parole del tecnico della Juventus, Antonio Conte, alla vigilia della sfida contro la Lazio, nella prima semifinale di Coppa Italia: “Sarà una Lazio forte, compatta e ordinata. Ha ottimi interpreti”. Sull’inversione di campo l’allenatore bianconero dichiara: “Sicuramente c’è un piccolo vantaggio, quello di giocare la prima fuori casa e la seconda in casa, perché alla fine è nella seconda partita che si decide la qualificazione. C’è un regolamento e quando ci sono i regolamenti noi dobbiamo rispettarli, quindi assolutamente nessuna polemica, nessun problema su questo. E’ inevitabile che il leggero vantaggio che avevamo noi nella doppia sfida, adesso lo ha la Lazio perché si giocherà il passaggio del turno all’Olimpico. Però lo accettiamo serenamente perché accettiamo i regolamenti”.

FORMAZIONE IN CRISI – Il tecnico dovrà affrontare dei problemi di formazione in vista della sfida di domani allo Juventus Stadium: “Pirlo non ci sarà, ma dovrebbe tornare Marchisio. Davanti in pratica rimane solo Matri, Giovinco quasi sicuramente non ci sarà, Vucinic è da valutare”. “Bisognerà fare delle attente valutazioni – dice ancora -. E’ un periodo in cui ci aspetta un mese e mezzo di lavori ordinari e straordinari. Dobbiamo sopperire all’emergenza che si è verificata, sperando nel recupero di tutti i giocatori. Sia chiaro, giochiamo sempre con un unico obiettivo, che è quello di vincere, e quindi da questo punto di vista sono molto sereno perché i ragazzi sanno quello che bisogna fare. In questo momento, visto che domani ci sarà una partita, poi sabato un’altra col Genoa, poi di nuovo martedì il ritorno e poi un’altra partita, bisogna fare grande attenzione su tutto, sulla gestione, perchè necessita questo“.

IL CAMBIO DI MODULO –Per quello che riguarda il cambio del modulo, noi l’anno scorso siamo partiti con il 4-2-4, poi c’è stata l’innesto positivo di Vidal e quindi il cambio nel 4-3-3. Per poi arrivare a un 3-5-2 col quale abbiamo finito la stagione e non abbiamo più cambiato, a testimonianza che questo è il vestito che si sposa con questa squadra, ed è un vestito che sicuramente a me piace molto perché questo modulo è un po’ l’evoluzione del primo 4-2-4, è ancora più offensivo, spettacolare. E’ inevitabile che quando attacchi con tanti giocatori rischi anche in fase difensiva. Abbiamo anche l’alternativa del 4-3-3, ma devo avere anche gli uomini a disposizione: in questo momento faccio fatica ad avere anche due attaccanti e quindi dobbiamo valutare bene, sapendo che lavoriamo sempre su determinate situazioni, sia in fase di possesso, sia in fase di non possesso. Queste situazioni ci danno la certezza, come si è visto anche contro l’Udinese, che mancando 5-6 giocatori presunti titolari alla fine il prodotto non cambia“.

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