PALERMO. GASPERINI a nervi tesi: se ne va alla prima domanda

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il tecnico lascia la conferenza stampa, poi torna. E stavolta rischia: c’è Reja in arrivo…

Inter Milan's coach Gian Piero Gasperini

RASSEGNA STAMPA – (F. Vitale) – L’aria è tesa. Il penultimo posto e l’esigenza di tornare a vincere a tutti i costi mette pressione, così come un mercato che ancora non completa le esigenze di rafforzamento dell’organico. Gasperini non fa nulla per nascondere il nervosismo abbandonando la conferenza stampa dopo la prima domanda. L’argomento della provvisorietà riguardo ad una squadra sui cui pesano oltre possibili arrivi anche partenze ancora non ben definite non lo trova d’accordo. Palermo provvisorio? A livello di idee credo proprio di no dopo quattro mesi — spiega il tecnico —. Comunque, con la Lazio giocheranno Ujkani in porta, Von Bergen, Aronica, Garcia, a centrocampo Morganella e Dossena sugli esterni, Rios e Kurtic centrali, in avanti Ilicic, Dybala e Miccoli. Detto questo vi saluto, a domani”. Il tecnico abbandona la sala stampa, salvo tornarci dopo qualche minuto. Il fuori programma del Gasp, però, testimonia il momento. Anche perché la sfida con la Lazio potrebbe segnare il suo futuro sulla panchina rosanero. Una sconfitta farebbe vacillare la sua posizione, l’ombra di Reja già si aggira sul Barbera. Gasperini si sarebbe aspettato ulteriori puntelli in settimana, invece deve fare i conti con una situazione transitoria che non aiuta, anche per via di alcune indisponibilità come quelle di Brienza e Barreto. Di mercato non vuole parlare. “Non ho mai parlato di mercato fino a gennaio, dopo ho detto che c´erano dei ruoli scoperti — continua il tecnico —. Per esempio in avanti senza Hernandez e Budan (vicino all’Atalanta, ndr) facciamo fatica. E anche se si fa male uno come Brienza fatichiamo. Ci mancano i numeri. Ora dobbiamo soffrire, mentre a fine gennaio avremo una rosa più forte”. Tutto passa dalla Lazio, la sfida della vita, secondo il Presidente Zamparini. “Dobbiamo fare almeno 20 punti in casa, è una partita importante — afferma Gasperini —. Credo sia possibile, abbiamo 10 turni interni, almeno 7 contro dirette concorrenti e 3 contro squadre di alta classifica. La Lazio è una di queste, ha fatto solamente 3 punti in meno della Juventus. È una gara difficile, ma non possiamo perdere altri punti al Barbera, anche se domani non sarà agevole. Manca Klose? Per noi non cambia nulla. Dobbiamo ripartire dalla prima mezz’ora col Napoli. Il Palermo non ha mai difettato per voglia di fare e approccio alle gare. Però voglio maggiore concretezza sotto porta”.

 

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