CONFESSIONE ARMSTRONG. SIMEONI: “Non accetto le sue scuse”

Il ciclista italiano, che per primo accusò il texano di far uso di doping, non ci sta…

(getty images)
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CONFESSIONE ARMSTRONG – Filippo Simeoni, il ciclista che per primo nel 2003 accusò il sistema di doping messo in piedi da Lance Armstrong e dal dottor Michele Ferrari, ai microfoni di Radio 24 non accetta le scuse del texano: “Le scuse di Armstrong posso anche riceverle, ma l’umiliazione e’ stata tanta. Ho avuto tanti danni sia a livello sportivo che economico e non so se potrei accettare le sue scuse. Penso che l’ammissione di Armstrong faccia comodo solo a lui, dovrebbe fare una confessione più  completa e dire le cose che veramente farebbero bene all’ambiente del ciclismo, dove ci sono ancora troppe persone che non dovrebbero più  starci. Sinceramente le parole di Armstrong mi lasciano indifferente e non mi risarciscono di tutte le offese, le ritorsioni e le umiliazioni che ho subito“. Arrivano anche le critiche di Andy Schleck verso il texano: “La sua confessione e’ un po’ tardiva. Lance era una brava persona ma sono deluso. Ora so come ha ottenuto le sue maglie gialle

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