LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il tecnico catalano dice no ai 12 milioni annui di Abramovich e di Mansour: intesa prima di Natale Sta già imparando il tedesco
RASSEGNA STAMPA – Alle 17 in punto il sito del Bayern interrompe l’anno sabatico di Pep Guardiola e annuncia il suo ingaggio sino al 2016, a partire da luglio. L’accelerazione del club bavarese segue le indiscrezioni delle ultime settimane e spegne le voci che proprio in mattinata avevano agitato l’Europa. Infatti un generico «mi piacerebbe allenare in Premier» aveva ridato implicita forza alle speranze delle inglesi. Ma, in realtà, tutto era già fatto. […] A Guardiola andrà un ingaggio da circa 8 milioni di euro netti all’anno, il top per il ricco club tedesco che ora dà al massino 6 milioni netti a Ribery. Ed è da sottolineare la sua rinuncia a proposte ancor più ricche. In particolare il Chelsea era arrivato ad offrirgli 12 milioni netti annui per 3 anni. E lo stesso City era pronto a pareggiare quelle cifre. Chiuso da tempo il dialogo con il Milan in questi mesi s’era fatto avanti anche il Qatar, proponendogli un progetto decennale (sino al Mondiale 2022) da 20 milioni stagionali. Sirene che non l’hanno scomposto. Per ripartire l’allenatore di San Pedor (che proprio domani compie 42 anni) cercava un club organizzato e con una precisa identità tecnica. E il Bayern gli offre l’opportunità di dare la sua identità tecnico-tattica ad un gruppo già competitivo. In definitiva non si prospettano rivoluzioni di mercato. Semmai la valorizzazione dei tanti giovani già nel giro della prima squadra.