IL CORRIERE DELLA SERA – Non è bastata la multa salata – che Marquinho pagherà comunque – proposta da un dirigente. Zdenek Zeman non ha convocato il brasiliano…
RASSEGNA STAMPA – Gli insulti al vice Cangelosi, al momento di uscire dal campo a Catania, costano cari al brasiliano Marquinho: il numero 7 giallorosso è rimasto a Roma per scelta del boemo e questa sera sarà assente per il match di Firenze (quarti di Coppa Italia). Come spiega ‘Il Corriere della Sera’, il tecnico di Praga ha chiarito a Roma Channel che si tratta di «assenza permotivi disciplinari. Ha fatto una cosa che un giocatore non dovrebbe fare. Richiedo rispetto dei ruoli e rispetto per il gruppo». Certo, l’assenza del brasiliano rende ancora più smilzo l’attacco: Totti infortunato, Osvaldo e Lamela squalificati, Nico Lopez al Mondiale Under 20, Tallo prestato al Bari e Bojan mandato al Milan a inizio stagione. Così il boemo è stato costretto a convocare due baby della Primavera: Ferrante (classe ’95) e Frediani (’94). In casa-Roma il clima rimane molto teso: «La tranquillità dobbiamo trovarla noi facendo risultati e buone prestazioni. E’ normale che quando non si vince arrivino critiche. Fa parte del calcio – spiega mister Zeman – e non eravamo visti bene nemmeno quando vincevamo, ma come prestazioni, a parte la gara contro la Juve, la squadra non ha mai deluso. Ci sono stati troppi errori che non ci hanno permesso di chiudere le partite e questo influisce sul giudizio. Spero la squadra trovi la grinta, continuo a dire che se diamo il massimo possiamo competere con tutti. La squadra, se si applica e se è concentrata, può battere tutti, come abbiamo dimostrato con il Milan e con la Fiorentina».