LA GAZZETTA DELLO SPORT – “Senza la partenza a handicap pure noi saremmo in lotta per lo scudetto”…
RASSEGNA STAMPA – (F. Della Valle) – Prima il pareggio di bilancio, poi tutto il resto, con l’obiettivo terzo posto per quest’anno e con l’ambizione di tornare presto a lottare per lo scudetto nel giro di pochi anni. Galliani ha parlato a Roma, dove ha partecipato all’Assemblea elettiva della Federcalcio. Dopo il pareggio con la Samp l’a.d non ha perso l’ottimismo: “Al Milan serve un po’ di tempo per tornare al vertice del calcio, ma sono sicuro che ce la faremo. Abbiamo deciso di cambiare pelle puntando su ragazzi emergenti. Lo abbiamo spiegato ai tifosi e mi sembra lo stiano capendo. Abbiamo sistemato i conti, stiamo seguendo il fair-play stabilito dall’Uefa, il bilancio è in pareggio e a Genova abbiamo schierato un attacco giovanissimo, con un’età media di vent’anni. Andremo avanti così, stiamo investendo su calciatori giovani anche in questo mercato e siamo sicuri che nel medio periodo arriveranno grandi risultati”. Il terzo posto adesso è più lontano (9 punti di distacco), ma per Galliani resta raggiungibile: “Speriamo di risalire la classifica prima possibile, non voglio fare previsioni ma nelle ultime 12 partite stiamo marciando a ritmi elevati: con due punti di media a partita siamo nelle prime tre posizioni. Purtroppo siamo partiti ad handicap, altrimenti saremmo in corsa per lo scudetto. Ma abbiamo superato lo shock iniziale e crediamo nel terzo posto”. Anche in caso di mancata qualificazione alla Champions League, però, la stagione del Milan non sarebbe fallimentare: “Anche Juventus, Inter, Napoli, Roma e Lazio, sono rimaste fuori dall’Europa — ha aggiunto Galliani —. In Italia ci sono cinque-sei grandi squadre e i posti in Champions sono tre, è normale che il 50% dei club rimanga fuori. Finora non è mai capitato al Milan, mi auguro non succeda quest’anno”. Infine un pronostico sullo scudetto e sugli ottavi di finale di Champions League: “La Juventus è sempre molto forte, Lazio e Napoli stanno facendo benissimo: credo che il campionato sia un affare riservato a queste tre squadre. In un anno e mezzo affronteremo il Barcellona sei volte, è incredibile. Però ce la giocheremo”.