L’allenatore biancoceleste parla ai microfoni di Lazio Style Channel…
NOTIZIE SS LAZIO – L’allenatore dei biancocelesti Vladimir Petkovic parla della sua Lazio, ai microfoni di lazio style channel. Di seguito le sue dichiarazioni:
Si avvicina la gara con il Palermo: “Oggi abbiamo lavorato con molta pioggia e un pò si è sofferto. Abbiamo qualche giorno in più per preparare la gara, cercheremo di fare qualche richiamo fisico così da rinfrescare la squadra e forse sarà l’ultimo mese per lavorare in maniera più dura. Poi avremo tutte sfide ravvicinate, 13-14 partite”. Domani doppia seduta, ci serve per pulire un po’ il serbatoio così che possiamo andare ancora un po’ più forte per avere una freschezza psico-fisica per andare avanti”.
Cosa la spaventa della trasferta di Palermo? ”Loro stanno passando una brutta situazione. Dobbiamo avere tanto rispetto ma anche tanta fiducia, dobbiamo provocare le loro debolezze e cercare di dominare una partita non facile da vincere e ottenere il massimo dei punti. I ragazzi sono carichi, l’avversario vorrà vincere ma servirà tanta testa e cuore, e crederci fino in fondo. Dobbiamo mantenere questa forza e serenità mentale, e portarla anche a livello fisico come nel secondo tempo contro l’Atalanta”.
Gattuso gli ha fatto molti complimenti, le fanno piacere ? “Mi fanno piacere, sono molto onorato di sentire queste parole da giocatori che hanno militato in Italia. Ma è anche un obbligo per crescere e fare sempre meglio.
Gattuso ha detto che in Svizzera parlano sempre bene di lei, non va sottovalutato l’impegno in questi paesi come la Svizzera: “Il calcio svizzero non va sottovalutato, lì mi conoscono bene, si gioca ha buoni livelli e mi ha aiutato a rilanciarmi in Italia perchè nel calcio non esiste il passato ma solo il presente per migliorare nel domani”.
Cana in difesa è stata una grande scoperta? “Ha queste caratteristica, ora è arretrato in difesa perchè sa guidare bene la squadra da lì e ci può dare una grande mano”.
L’abbraccio con Hernanes dopo il gol con il Catania, che momento è stato? “E’ l’immagine emblematica della Lazio, dare per ricevere, voglio dar loro la possibilità di esprimersi al meglio e questi gesti di apprezzamento fanno piacere. C’è un bel rapporto tra di noi e credo che questo si veda anche dall’esterno. I ragazzi mi seguono, capita anche che azzecco qualche mossa (ride ndr) come capiterà che potrò sbagliare. Ma l’importante è rimanere umili e uniti tra di noi”.
La Lazio ha impressionato anche Zeman: “Tutto ciò che si merita prima o poi torna, in alcune partite meritavamo qualcosa in più. La fortuna ci è stata d’aiuto ma soprattutto la consapevolezza della nostra forza”.
La squadra difende bene e prende pochi gol: “Una casa si costruisce su basi solide, noi abbiamo una base solida in difesa e i nostri attaccanti sono i primi difensori. Tutti si sacrificano, e in questo abbiamo trovato un buon equilibrio. Ad esempio nel primo tempo contro l’Atalanta ci è mancato il lavoro di gruppo e per questo abbiamo sofferto”.
Floccari sta fornendo delle ottime prestazioni, non andrà via se fa così bene? ”E’ lo specchio del lavoro della Lazio, il lavoro premia tutti e ha premiato anche lui con i gol. Ringrazio i tifosi che fino ad ora sono stati splendidi e ci supportano sempre.”
Preferisce le due punte o il solista in attacco? “Dipende contro chi si gioca, bisogna valutare partita dopo partita. Cercheremo di continuare così”.