IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (L. Pasquaretta) – Cinque gol, spettacolo ed emozioni. Minuto 88. Chiamatelo pure il bello del calcio, che sa essere spietato: Brighi atterra Della Rocca. Rigore. Il Siena assapora il gusto della rimonta e il pareggio. Sul dischetto si presenta Rosina, uno degli ex più ‘amati’, soprattutto dopo ieri. Il suo sinistro però finisce fuori. Vince il Torino, per i toscani è notte fonda: sesta sconfitta consecutiva e ultimo posto. Gongola invece Ventura, che allunga la striscia positiva: 8 punti nelle ultime 4 partite. Convincente il primo tempo dei granata. Di Brighi, Reginaldo, Bianchi e Cerci i gol. Sembrava una partita chiusa. Poi nella ripresa Iachini ha mescolato le carte. C’è stata la reazione. Paolucci ha accorciato le distanze. Rosina in zona Cesarini ha sprecato tutto. Vince il Toro, che acciuffa tre punti decisivi per la salvezza. “Abbiamo fatto un’impresa straordinaria senza 9 titolari – ha rilanciato mister Ventura – la risposta del gruppo è stata più importante del successo. Il Siena ha giocato una buona gara, ma i guai peggiori ce li siamo cercati noi nel finale”. Il Presidente Cairo ha puntato l’attenzione sul mercato: “Abbiamo preso Barreto. C’è l’accordo con l’Udinese. Bianchi? A questo punto ormai non lo cedo più. Ho rifiutato 4 milioni lo scorso anno per lui. L’ho abbracciato a fine partita perché ha giocato veramente bene. Rosina? L’ho salutato: con noi non aveva mai sbagliato un rigore”. Dall’altra parte il Presidente Mezzaroma ha fatto sapere che “arriveranno due attaccanti”, mentre il tecnico Iachini è amareggiato: “La fortuna non ci ha assistito, ma stiamo migliorando”. Ma per salvarsi adesso servirà un’impresa.