Il presidente biancoceleste cerca di tenere l’ambiente con i piedi per terra…
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport ha rilasciato una lunga intervista.
Lazio e Napoli, dal quasi fallimento ai vertici del calcio italiano?
Le posizioni delle due società sono molto diverse. Il Napoli ha vissuto la Serie C ma con De Laurentiis che l’ha comprata senza debiti dal tribunale, mentre noi ci siamo dovuti prendere a carico 500 milioni di euro di debiti. Sono filosofie simili, ma con differenze importanti.
Anti-Juve?
Per esperienza penso che al di là delle potenzialità della squadra, ciò che conta è la mentalità vincente, lo spirito di gruppo e una serie di fattori imprevedibili.
Lazio da scudetto?
Il titolo non lo si vince sulla carta. Noi siamo una squadra competitiva, così come lo è il Napoli. Ci sono situazioni e momenti di calo, ma se rimaniamo nella condizione attuale potremmo aspirare a risultati importanti.
Lampard?
Noi dobbiamo acquisire giocatori che sono funzionali al nostro progetto sia tecnico che economico. Abbiamo un gruppo già ben solido ed è difficile inserire figure come quelle dell’inglese nel nostro ambiente.
Il problema degli stadi?
E’ una situazione che spetta al Parlamento all’interno del quale si è arenata la legge. Il testo era stato approvato, poi con l’aggiunta di quattro righe si è bloccato tutto. Con un po’ di ragionevolezza credo però che ci si possa arrivare.
Il campionato a 18 squadre?
Spero che ci sia fra tutte le parti coinvolte equilibrio per fare questo tipo di scudetto. Premio scudetto? Non l’ho fissato”.