LA GAZZETTA DELLO SPORT – Vile attacco di 70 incappucciati a un bar vicino al Tardini: c’erano anziani e bambini…
RASSEGNA STAMPA – (A. Tosi) – La vigilia della sfida del Tardini è stata movimentata da incidenti avvenuti in città, poco lontano dallo stadio, che hanno visto protagonisti una settantina di tifosi juventini arrivati con due pullman da Milano nella città emiliana intorno alle undici del mattino. I sostenitori bianconeri, in gran parte col volto coperto e armati di bastoni e altri oggetti contundenti, hanno assalito il bar Gianni, ritrovo abituale dei sostenitori emiliani, nella centrale via Duca Alessandro, devastando alcune suppellettili e la parti esterne col lancio di un paio di rudimentali bombe carta. C’è stato un momento di panico e grande paura anche perché in quel momento il bar era frequentato da anziani e famiglie con bambini, due avventori che si trovavano all’interno del locale per consumare un aperitivo, sono stati feriti. Il più grave, un 38enne residente a Busseto che indossava una sciarpa coi colori gialloblù, ha riportato un taglio alla fronte causato da una bastonata. Condotto all’ospedale Maggiore per le cure del caso (alcuni punti di sutura), è stato dimesso nel pomeriggio senza ulteriori conseguenze. Immediatamente è intervenuta la Polizia per riportare l’ordine senza compiere fermi perché i sedicenti tifosi si erano nel frattempo dileguati. Il gestore è riuscito a limitare i danni, comunque abbastanza pesanti, abbassando la saracinesca dell’esercizio. Anche nella periferia nord di Parma, in zona San Leonardo, sono stati registrati alcuni tafferugli. Invece un giovane juventino, a fine gara, è rimasto contuso alla testa dopo uno scontro con un gruppo di ultras emiliani. Peraltro, il deflusso dallo stadio è stato regolare, senza ulteriori contatti tra le due tifoserie. In serata le forze dell’ordine hanno fermato due pullman di tifosi juventini e hanno provveduto all’identificazione totale. Da valutare le specifiche responsabilità da codice penale dei singoli mentre, per tutti, dovrebbe scattare un daspo di 5 anni se il gruppo risulterà essere lo stesso dell’assalto al bar. Il calcio può fare tranquillamente a meno di deficienti che, alla domenica mattina, si mettono a picchiare dei papà a passeggio con i bambini.