LA GAZZETTA SPORTIVA – Pietro Ruisi è raggiante: «Bisogna fare i complimenti ai ragazzi che si sono comportati correttamente e alla società che ha trasmesso i veri valori dello sport ai nostri calciatori»
RASSEGNA STAMPA – Se la prima cosa che si insegna a un bambino che inizia la scuola calcio è il rispetto per gli avversari e per le regole, allora ieri a Palermo molti allenatori del settore giovanile si saranno in qualche modo sentiti toccati dal fair play dei ragazzi della Primavera di Ruisi.
Durante la partita tra Palermo e Vicenza, come riporta la Gazzetta Sportiva, i rosanero sono andati in vantaggio tra mille proteste, mettendole poi a tacere con un gesto di enorme fair play. I fatti: al 20′ il Vicenza mette palla in fallo laterale per permettere le cure al palermitano Cerniglia, colpito da una pallonata. Nel tentativo di restituire il pallone agli avversari, Petermann (che ha un piedino niente male) insacca involontariamente con un rinvio da oltre metà campo. Stupore generale, accenno di protesta da parte dei veneti e istantanea decisione dei padroni di casa che dopo un breve consulto di mettere a posto le cose (nella foto è evidente lo sguardo dei ragazzi rosanero verso la loro panchina, con l’arbitro che cerca di placare la rabbia dei veneti). Il gioco riprende e il Vicenza, avanzando senza una reale opposizione del Palermo, realizza l’1-1 con Cavion. Strette di mano in campo, applausi sugli spalti. A Palermo (la partita finirà 4-2 per i rosanero) ha vinto il fair play. E alla fine il tecnico rosanero Pietro Ruisi è raggiante: «Bisogna fare i complimenti ai ragazzi che si sono comportati correttamente e alla società che ha trasmesso i veri valori dello sport ai nostri calciatori. È per questo che hanno rimediato immediatamente a quanto era accaduto. Il comportamento dei giocatori deve rendere orgoglioso tutto il club, il fair play oggi è stato il nostro gol più bello».