LA GAZZETTA DELLO SPORT – Sebastiani, Presidente del Pescara: “I miei giocatori si mettano sul letto la foto di Zanetti”…
RASSEGNA STAMPA – (F. Velluzzi) – Esausto. “Tante ore in Lega, per non approdare a nulla. Non facciamo una bella figura”. Sebastiani, Presidente del Pescara, è entrato nell’inferno della Serie A. Ma, per ora, lui si sente in paradiso. Il Pescara ha 20 punti, sarebbe salvo. Una sorpresa. Non per lui. “Lunedì, al termine del girone d’andata, il mio amico del ristorante “La Furnacella” mi ha riportato il foglietto che gli avevo dato a settembre. Avevo scritto 21 punti, ho sbagliato di uno”.
Cos’è cambiato con Bergodi in panchina?
“Bergodi è un signor tecnico, ma ha ridato convinzione ai ragazzi e ricreato il gruppo. Non me ne voglia Stroppa: non aveva più lo spogliatoio in mano”.
Anche se Pescara è troppo esigente: lo hanno preso male e pretendono troppo…
“Ci sono tanti di quei 56 milioni che si credono allenatori, e di questi mi importa poco. Ma i veri tifosi, quelli che venivano anche a Marcianise, sono sempre con noi”.
Innamorati di Zeman. A proposito è vero che sua moglie, Luana, e la moglie del boemo, Chiara si vedono spessissimo a Pescara. E il boemo viene spesso a trovare lei?
“C’è un rapporto ottimo. Le signore si vedono. Zeman viene qui. Pensi che un lunedì è partito da Roma alle 18, è arrivato alle 20.30 e a mezzanotte è ripartito. A Villa Celiera mangiamo gli arrosticini. Io sono andato tre volte a vedere la Roma“.
Anche se lei è juventino.
“Già. Da piccolo scelsi la Juve. Di maglie della Juve in casa ne ho tante, ma Del Piero è unico. E’ il capitano. Avrei voluto dare Verratti alla Juve“.
Oggi lei arriva a San Siro. Vuol battere l’Inter per il Pescara o per la Juve?
“Per la salvezza del Pescara. Vogliamo fare bella figura. Contro una super squadra che ha un mito: Zanetti. I miei ragazzi, e molti giovani, dovrebbero attaccarsi la sua foto in camera. E’ un esempio”.
In questi mesi di riunioni in Lega, purtroppo deludenti, quale dirigente l’ha colpita?
“Dopo la riunione di oggi (ieri ndr) è dura parlarne. Ma, battute a parte, ho instaurato un ottimo rapporto con Aurelio De Laurentiis. A me piace. E riconosco che Galliani sia davvero un grande dirigente”.
Lei, da Presidente finora ci ha guadagnato o ci ha rimesso?
“Ho preso il Pescara in Lega Pro. Purtroppo ci ho rimesso”.
Ma non ha problemi: dalla denuncia dei redditi risulta il contribuente più ricco di Pescara.
“A volte essere quello che dichiara di più vuol dire essere il più fesso. Io ho sempre fatto le cose per bene”.
Quanto vale Quintero?
“Lo vogliono tutte le big, ma costa 10 milioni. E di ritorno dal Sub 20 temo che il prezzo possa salire. Voglio avviare una trattativa intelligente. A noi serve una punta centrale”.
Col comune ancora problemi?
“No, solo con alcuni consiglieri, col sindaco bene. Ma io in politica non ci entro, anche se mi tirano per la giacchetta”.
E il nuovo centro dove lo fa?
“A Silvi Marina o a Cepagatti. A gennaio decidiamo”.
Ultima domanda, ma sia sincero: a casa che pasta mangia?
“Quella buona e qui ce n’è tanta. Ma se vuole la polemica le dico che la De Cecco la mangio eccome. A me per Peppe dispiace. Ha perso una grossa occasione. Ma con suo cugino ho fatto l’accordo sugli aerei”.