LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’ad del Milan a parole smonta l’ipotesi, il Catania fa muro, ma si muove per Viola. Chiusura pure su Zaccardo, però si va avanti…
RASSEGNA STAMPA – (A. Russo) – A fari spenti ma cercando pedine utili alla rincorsa del Milan all’Europa. Nella girandola delle smentite che disegnano queste ore del mercato rossonero, resta in corsa Lodi, autore di prestigio del Catania, candidato da Allegri come utile puntello per la mediana del Milan. Sul futuro del centrocampista e sulle possibilità che arrivi al Milan nella sessione invernale del mercato, l’a.d. Galliani è tornato ieri a commentare raffreddando nuovamente la pista sull’asse Catania-Milanello. “A giugno vediamo, adesso è un’ipotesi tramontata”, ha sentenziato Galliani, dopo che giovedì sera aveva già chiuso all’arrivo del calciatore napoletano dichiarato incedibile dal Catania. In realtà, dietro le dichiarazioni ufficiali, la ‘partita’ potrebbe riaprirsi e condurre Lodi in rossonero. Un ruolo potrebbe giocarlo la posizione del calciatore, intenzionato a chiedere al Catania di poter cogliere questa opportunità a coronamento di una progressione tecnica e professionale. Lodi vuole il Milan e, comunque, intende cimentarsi in un top club dopo aver dimostrato numeri e capacità di livello. Lodi, probabilmente, farà sentire la sua voce. Un indizio ulteriore è che il Catania avrebbe sondato la disponibilità di una alternativa tecnica a Lodi, individuandolo in Nicolas Viola, centromediano dai piedi buoni che al Palermo di Gasperini sta trovando poco spazio. Milan alla finestra dunque, ma se dovessero riaprirsi i giochi dovrebbe fare i conti con le intenzioni dell’Inter, non certo disposta a tirarsi fuori dal derby di mercato all’orizzonte. Un posto lo ritaglia anche la difesa dove le offerte per Zaccardo del Parma hanno registrato una frenata ma non sono ancora accantonate. Uno degli ostacoli è la differenza tra l’offerta del Milan e le richieste del calciatore, legato al Parma fino al 2017. E non certo secondarie sono le richieste del Parma e del d.s. Leonardi che ha sottolineato di essere disposto a cedere Zaccardo, ma non a “svenderlo per le esigenze dei top club”. Il mosaico si completa ricordando che l’affare può sbloccarsi solo in presenza di un accordo tra il Milan e lo Zenit per la cessione di Abate, condito da un rilancio dei russi ancora fermi a 10 milioni. Il Milan, intanto, ha già incassato l’eventuale disponibilità di Mesbah a trasferirsi al Parma. A fari spenti il Milan si muove anche per altre operazioni. Come quella per Stekelenburg in uscita dalla Roma, o dell’ostico approccio a Destro in alternativa a Balotelli. Finestra di mercato rossonero che al momento ha una sola certezza, l’arrivo a luglio di Saponara.