Uno dei candidati alla presidenza della Lega di Serie A è apparso molto deluso dopo la fumata grigia per l’elezione…
E’ un Andrea Abodi molto deluso all’uscita dell’assemblea per l’elezione del nuovo presidente della Lega Serie A che nemmeno oggi ha prodotto risultati consistenti: “La Lega ha perso un’occasione, speravo ci fosse un sussulto di dignità. Finché non c’è chiarezza sul modo di stare insieme è inutile parlare di programmi. Bisogna pensare a mettere un po’ d’ordine. Non c’è orgoglio d’appartenenza per il momento, prevale il senso delle divisioni. Per ora proseguo la mia vita serena, non è certo la serie A che mi da qualcosa. Mi piace sognare e continuerò a sognare un calcio diverso, mi sento responsabile delle passione della gente che va rispettata. Quando questo palazzo rientrerà in sintonia con le persone forse il calcio farà un salto di qualità in Italia. Si respirava un atmosfera tesa l’assemblea è iniziata con due ore e mezzo di ritardo e questo già fa capire che non si rispettano le regole. La Lega serie B? Quella è una lega, ho tanto rispetto per i 22 presidenti di B, quella è una Lega straordinaria, qui si ha la sensazione che non abbiano voglia di cambiare“.