JUVE. CONTE torna felice: “Volevo la reazione. E che bravo Storari”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il tecnico della Juve ha dimenticato il k.o. con la Samp: “Bella risposta da chi ha giocato meno: ci tenevamo”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (G.B. Olivero) – Non doveva più accadere. E ieri non è accaduto, anche se la Juve non ha giocato una gran partita, ha sofferto per 120 minuti, è andata in svantaggio, ha saputo reagire, ha sprecato un po’. Ma alla fine ha vinto e a Conte interessava soltanto questo. Battendo il Milan la Juve si è qualificata per la semifinale di Coppa Italia contro la Lazio e allo stesso tempo ha evitato che una serie di brutti pensieri si insinuassero nella mente dell’allenatore e di tutti i tifosi. Con Antonio in panchina i bianconeri non hanno mai perso due volte di fila. La Juve non è stata brillante, ma orgogliosa e volenterosa. Mancano velocità, circolazione di palla, inserimenti. Nella semifinale con la Lazio ci sarà ancora spazio per i vari Caceres, Isla, Giaccherini, Marrone, Matri. E probabilmente, visto che l’andata all’Olimpico è in programma tra soli dodici giorni, saranno tutti un po’ più in forma. Intanto Conte applaude il suo gruppo: “Contro il Milan noi abbiamo utilizzato giocatori che erano stati impiegati poco finora e ho avuto una bellissima risposta da parte di tutti. Ci tenevamo molto a passare il turno e anche a metterci alle spalle la brutta prova con la Sampdoria. I miei giocatori sanno che non deve più accadere e non mi riferisco alla sconfitta ma al modo in cui era maturata”. Una delle riserve è stata decisiva nel finale: “Bravissimo Storari — conferma Conte —, era anche capitano e ha festeggiato in leggero ritardo il compleanno di domenica. Noi avevamo avuto alcune occasioni per chiudere l’incontro, ma la qualificazione era rimasta in bilico. Marco è stato molto bravo a evitare il 2-2″.

 

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