SCHERMA. VEZZALI: “Non entro in politica per la poltrona”

La campionessa vuole cambiare l’Italia…

(getty images)
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Ieri Valentina Vezzali aveva annunciato la sua entrata in politica. Oggi la campionessa risponde alle accuse che le hanno fatto i suoi fan: ”

Ho letto attentamente i vostri commenti e sono dispiaciuta nel leggere che alcuni di voi reputano la mia una scelta opportunistica e soprattutto non mi danno fiducia in ambito politico. So bene che ogni scelta porta con sè delle ovvie conseguenze e soprattutto che si è soggetti ai commenti dettati dalle rispettabili opinioni personali. Ma avverto un senso di profondo dispiacere nell’avvertire che la scelta di “salire in politica” sia letta come un momento in cui approdare in un mondo avulso dalla realtà, fatto di poltrone e benefici economici. È questo profondo senso di sfiducia verso la Politica che mi lascia l’amaro in bocca, più di ogni altro giudizio sulla mia persona. È anche per questo motivo che ho scelto di dire sì alla proposta avanzatami dal professore Mario Monti. Conoscete il mio carattere e la mia determinazione. Ecco, credetemi, saranno queste le due “armi” che utilizzerò per fare in modo che la politica torni ad essere vista come quel momento di serio, reale e concreto servizi alla collettività di un Paese. Non avevo di certo ambizioni di carriera politica, nè tantomeno intenzioni di “accaparrarmi” poltrone. Se ho scelto di impegnarmi in questa ambiziosa sfida è perché mi sento di poter dare il mio contributo all’Italia, infondendo esperienza, entusiasmo e passione nell’azione di risanamento e rinnovamento dell’Italia che Mario Monti ha avviato e che adesso avanza come proposta al vaglio di tutti i cittadini italiani. Sono e rimango una sportiva e non una ‘mestierante della politica’. Sono, soprattutto, un’italiana ed in quanto chiamata a servire il mio Paese, in qualunque modo venga ritenuto opportuno. Per me è questo il significato di ‘salire in Politica’: mettersi al servizio della proprio Paese. È questo lo spirito col quale ho detto “sì” alla proposta di candidarmi. Toccherà all’Italia nel momento più alto della Democrazia, vale a dire le elezioni, esprimersi“.

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