MONDIALI 2014. Indagini su privatizzazione Maracanà

Il pubblico ministero di Rio vuole appurare i sospetti di irregolarità

 

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Il pubblico ministero federale di Rio de Janeiro ha aperto un’inchiesta per appurare sospetti di irregolarità nel processo di privatizzazione dello stadio Maracanà, uno dei dodici impianti sede dei Mondiali di calcio del 2014, che si svolgeranno in Brasile. La famosa arena – considerata il tempio del pallone verdeoro – è chiusa dal 2010 per i lavori di ristrutturazione in vista della prossima Coppa. Finora, il governo dello Stato di Rio, proprietario della struttura, ha speso già l’equivalente di 354 milioni di euro per il suo restauro. Attorno all’operazione però sono sorte numerose denunce di manipolazione dei conti e altre irregolarità. La privatizzazione del Maracanà prevede anche la demolizione dell’antico Museo dell’Indio e della Scuola municipale ‘Friedenreich’, adiacenti allo stadio. Provvedimenti che hanno scatenato la protesta, tra gli altri, di associazioni di genitori e residenti.

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