Il fuoriclasse del Real Madrid ribadisce a Marca che “Non è un premio da vita o morte”…
”Ho la coscienza tranquilla. Non è un premio da vita o morte. Se non vinco la vita continua”. Cosi’ Cristiano Ronaldo, a poche ore dall’assegnazione del Pallone d’oro. A Marca il portoghese del Real Madrid dice di non aver potuto votare per un infortunio. ”Presi un colpo con la nazionale e mi mandarono a casa. Non ho votato. Non ho capito però se il premio si assegna per meriti individuali o di squadra”. Il fuoriclasse portoghese ha affrontato anche l’argomento razzismo durante la conferenza prima dell’assegnazione del premio: “Non possiamo abbandonare il campo per gli insulti o le grida perché dobbiamo saper convivere con queste persone che hanno una rotella di meno…Sono solo pochi e non possiamo dare la colpa a tutti, ad ogni modo, e’ una decisione molto personale e rispettabile“.