Ma il medico non sa quando tornerà in campo…
La visita di questa mattina alla quale Giuseppe Rossi si è sottoposto ha dato esito positivo come conferma lo stesso dottor Mariani: “Rossi felice di Firenze? Io ci verrei di corsa… Questa mattina dovevamo valutare la stabilità del ginocchio, ma avevamo pochi dubbi. L’ultimo intervento era stato fatto da un chirurgo americano, un esperto, per cui la stabilità del ginocchio c’è. L’unico problema è che Rossi è una Ferrari rimasta in garage per un bel po’ di tempo, praticamente un anno, per riprendere tutta la carburazione ci vorrà un po’ di tempo. Personalmente poi avevamo avuto contatti periodici con Pradè, con Pengue con i medici americani, e già avevamo avuto rassicurazioni. Quando il rientro? Difficile rispondere. Ogni chirurgo ha i suoi criteri per autorizzare il ritorno al campo, e in questo caso è doveroso seguire i criteri di chi lo ha operato. Rossi continuerà con le visite in america, e quando arriverà il nulla osta lui potrà tornare a giocare. Ai tifosi dico di avere pazienza, perché l’intendimento è di avere Rossi al meglio per il prossimo campionato, anche perché immagino che i viola vogliano recuperare l’Europa. L’aspetto psicologico? La paura ci sarà, è inevitabile, e normale. Solo il campo potrà aiutarlo a superare questa fase e a ritrovare la primitiva sicurezza con la quale già giocava. Il protocollo riabilitativo è un aspetto molto complesso. Ripeto che ogni chirurgo ha la sua filosofia, con le sue idee, e le sue strategie. Io non posso dire quando Rossi tornerà, perché semplicemente non l’ho operato io. Per Giuseppe si sono seguite le direttive di chi lo ha operato, e solo secondo queste direttive sarà possibile capire la tempistica, che spetta al chirurgo. Certo è che comunque Rossi è clinicamente guarito e ha già un bollino di qualità“.