Il numero uno abruzzese aggiunge: ‘Fiorentina rivelazione del campionato’…’
Ai microfoni di forzapescara.tv ha parlato il portiere del Pescara Mattia Perin, riguardo l’insidiosissima trasferta di Firenze alle porte: “La Fiorentina è la rivelazione del campionato”, dichiara il portiere, “in pochi pensavano all’inizio che potesse fare così bene dopo aver cambiato tanto, dall’allenatore al Direttore Sportivo. Giocano bene a calcio e sono una squadra di spessore. Jovetic è uno dei giocatori di maggiore spicco, può diventare un top player. Con Toni ho giocato a Genova, quest’anno è tornato a fare bene e a segnare tanto”.
In casa gigliata, il collega Viviano vive una situazione difficile: “E’ un buon portiere, giovane ma già da anni nel giro della Nazionale, ha avuto un momento difficile e Montella ha scelto il giovane Neto. Sono sicuro che si riprenderà”. Anche Perin ha trascorso settimane delicate quest’anno: “quando mi elogiano non mi esalto e quando mi criticano non mi abbatto, il calcio è fatto così ma anche la vita. Con mister Ferron sono più tranquillo e sereno, a livello mentale ci fornisce un aiuto importante. Sul piano tecnico, poi, non lo scopro certo io ma devo dire che anche con Marini mi sono trovato molto bene”. A Firenze l’imperativo è strappare punti: “in passato abbiamo fatto fatica con le grandi ma siamo migliorati”, conclude, “spero che dopo un girone siamo maturati sotto questo punto di vista”.
Ai microfoni di forzapescara.tv ha parlato il portiere del Pescara Mattia Perin, riguardo l’insidiosissima trasferta di Firenze alle porte: “La Fiorentina è la rivelazione del campionato”, dichiara il portiere, “in pochi pensavano all’inizio che potesse fare così bene dopo aver cambiato tanto, dall’allenatore al Direttore Sportivo. Giocano bene a calcio e sono una squadra di spessore. Jovetic è uno dei giocatori di maggiore spicco, può diventare un top player. Con Toni ho giocato a Genova, quest’anno è tornato a fare bene e a segnare tanto”.
In casa gigliata, il collega Viviano vive una situazione difficile: “E’ un buon portiere, giovane ma già da anni nel giro della Nazionale, ha avuto un momento difficile e Montella ha scelto il giovane Neto. Sono sicuro che si riprenderà”. Anche Perin ha trascorso settimane delicate quest’anno: “quando mi elogiano non mi esalto e quando mi criticano non mi abbatto, il calcio è fatto così ma anche la vita. Con mister Ferron sono più tranquillo e sereno, a livello mentale ci fornisce un aiuto importante. Sul piano tecnico, poi, non lo scopro certo io ma devo dire che anche con Marini mi sono trovato molto bene”. A Firenze l’imperativo è strappare punti: “in passato abbiamo fatto fatica con le grandi ma siamo migliorati”, conclude, “spero che dopo un girone siamo maturati sotto questo punto di vista”.
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