LA GAZZETTA DELLO SPORT – Ceduto il brasiliano in cerca di rilancio. Berlusconi: “Ci ha promesso che ritornerà”…
RASSEGNA STAMPA – (L. Bianchin) – Il sito del Corinthians ieri sera era come Pato: infortunato. Troppi click hanno reso la home page indisponibile, inagibile come succede quando migliaia di tifosi — nel tardo pomeriggio brasiliano, nella prima notte italiana — corrono a cercare informazioni. Pochi minuti prima il sito del Timao aveva dato al mondo una notizia: “Alexandre Pato é o novo renforço do Corinthians“. Il Papero ha confermato su Instagram: “Grazie per l’opportunità e per l’affetto della gente del Corinthians. Andrò a onorare questa maglia”. Galliani ha incontrato i dirigenti del Timao alle 16 brasiliane e in tre ore ha chiuso la sua missione. Era atteso, ma non scontato. Ale si sposta per giocare di più e il Milan incassa circa 15 milioni, strategici per il rinnovamento: “Purtroppo Pato ha denunciato la volontà di tornare per un anno o due in Brasile — ha detto Berlusconi —, promettendoci però di tornare al Milan. Il Corinthians è la prima squadra del Sudamerica, mi sembra non sia una collocazione così malvagia”. Non è malvagia e non è banale la promessa di un ritorno in rossonero, anche perché Pato diventerebbe ancora più ricco. Il Corinthians infatti ha accettato una clausola per cui, in caso di cessione, Alexandre incasserebbe il 40% della somma. Prima dei soldi, però, i sentimenti: “Sono e sarò sempre legato a questa maglia e a tutti i tifosi rossoneri — ha detto Pato —. Soprattutto va a loro il mio pensiero e il mio grazie più grande”. Prima dei sentimenti, l’addio: “Desidero salutare ma soprattutto ringraziare tutti, dal Presidente alle tante persone del Milan con cui ho lavorato in questi indimenticabili anni. Vado al Corinthians per giocare con continuità, ma non sarà facile dimenticare il Milan“. Pato ha firmato un quadriennale e ha preso la maglia numero 7, la stessa usata a San Siro dal 2008 all’estate 2012. Galliani oggi vedrà i dirigenti del Santos per definire il futuro di Binho. La trattativa è meno avviata di quella di Pato: il Milan chiede 10 milioni e il Santos, che ieri ha preso (dal Cruzeiro) Montillo e il suo ingaggio pesante, chiede di abbassare le pretese.