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MILAN alla finestra per SuperMario. Ma Berlusconi: “Mi piace DESTRO”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il Presidente ripete: “Balotelli non mi convince come uomo. Drogba non ha l’età giusta”. E punta sulla linea verde con il romanista…

RASSEGNA STAMPA – (C. Laudisa) – L’ultima di SuperMario allarga gli interrogativi sul suo futuro. E fatalmente tutto gira sempre intorno al Milan, suo storico corteggiatore. Anche se proprio in mattinata Berlusconi aveva ribadito le sue remore: “Non mi convince come uomo”. Quasi un presagio. Eppure il Manchester City non molla la presa su Balotelli. La lite con Mancini farebbe pensare a un divorzio ormai inevitabile. Invece il suo attuale club evita nuovi provvedimenti disciplinari. E prova ad arginare le polemiche. Due i motivi di quest’atteggiamento improntato alla cautela. Innanzitutto l’emergenza dettata dall’infortunio di Aguero e dall’indisponibilità di Guidetti. Quindi nella lotta per il titolo della Premier League SuperMario può essere ancora importante. Poi c’è l’aspetto finanziario: lo sceicco Mansour non vuole depauperare il suo valore di mercato. Per questo il mese scorso il City l’ha dichiarato incedibile. Con una deroga per chi volesse mettere sul piatto 37 milioni di euro. Cifre, però, impraticabili per il club rossonero (e non solo). Al City sanno bene che rinunciare ora a Balotelli significherebbe contraddire quella linea, svalutandone la quotazione. Guarda caso ciò che sperano in via Turati per avvicinarsi con concretezza all’attaccante bresciano. Questa è una partita complicata. Che rischia di essere lunga. In maniera pratica in via Turati sanno che se il lieto fine non arrivasse a gennaio, comunque tutto potrebbe slittare all’estate. Ecco perché il feeling è sempre vivo, qualunque sia lo sviluppo immediato. Ieri Berlusconi ha parlato sia a Radio Radio che a Radio Kiss Kiss. E ha parlato del futuro del Milan: “Il mercato del Milan? Ci sono altri che ci stanno lavorando, io al massimo pago. Galliani adesso è in Brasile e deve tornare con dei soldi, non deve spenderli”. La premessa è per chiarire il pensiero sugli acquisti: Drogba e Balotelli in rossonero? Abbiamo deciso dopo 26 anni di Paradiso dove si cenava a base di caviale e champagne di darci una pausa di tre anni per costruire una squadra di giovani che possa poi andare avanti per una decina d’anni, che poi possa essere migliorata con innesti di anno in anno di qualche grande campione. Siamo tutti tesi a trovare dei giovani di prospettiva sul mercato. Stiamo monitorando i migliori 100 giovani che ci sono nel panorama internazionale. I talenti come Drogba sarebbero sicuramente ottimi rinforzi, ma è assolutamente fuori età rispetto al progetto che ci siamo dati”. E poi dà un input molto chiaro: “Vedrei bene Destro nel Milan dei giovani”. Ma è un desiderio che la Roma evidentemente non corrisponde. Poi Berlusconi ha parlato in generale sui trasferimenti. “Oggi i prezzi del calcio e degli ingaggi sono stratosferici, sembra di giocare a Monopoli. Sembra che i soldi del calcio non abbiano valore, invece ce l’hanno eccome proprio come negli altri campi. Inoltre c’è questa regola europea che non permette ai club di spendere più di quanto si incassi. Quando si finisce un ciclo questa è l’unica via che si può seguire e perseguire. Flamini al Napoli? Non ne ho mai sentito parlare. Non lo escludo, ma io non ne ho mai sentito parlare”.

Redazione Sportiva