LA GAZZETTA DELLO SPORT – Niente grandi fino alla Fiorentina (9 febbraio). La punta assente pure ieri…
RASSEGNA STAMPA – Può sembrare la solita storia: Conte che cerca un motivo, uno qualunque, per tenere sotto pressione la Juve convinto (a ragione) che la sua squadra abbia bisogno di essere sempre molto concentrata per dare il meglio. Il motivo, però, stavolta non è un banale pretesto: tutt’altro. E per rendersene conto basta dare un’occhiata al calendario, che consente ai bianconeri un inizio del nuovo anno teoricamente in discesa. E solo il 9 febbraio, tre giorni prima della trasferta di Glasgow in Champions, la Juve dovrà confrontarsi con una delle prime sette, la Fiorentina. Prima che riprenda l’avventura europea, Conte può legittimamente sperare di mantenere gli otto punti di vantaggio sulla prima inseguitrice (attualmente la Lazio) o addirittura di incrementare il margine. La Juve ospiterà domenica la Sampdoria, poi andrà a Parma, giocherà in casa con Udinese e Genoa e farà visita al Chievo prima di sfidare i viola di Montella. Nel frattempo il calendario della Serie A prevede sfide quali Napoli-Roma (19ª), Roma-Inter (21ª), Lazio-Napoli (24ª). Conte sta facendo lavorare molto la squadra per immagazzinare energie preziose da utilizzare in primavera, ma è convinto che le gambe dei giocatori non saranno imballate e che la Juve potrà continuare la sua striscia positiva contro avversari di seconda fascia. Arrivare alla ripresa della Champions con un margine rassicurante consentirebbe di affrontare con maggiore serenità gli impegni europei. Ieri, per caricare la squadra, in mattinata è arrivato a Vinovo Andrea Agnelli che ha assistito all’allenamento. Ma la notizia della giornata è l’assenza di Vucinic a causa di un persistente fastidio alla caviglia. A questo punto è possibile che il montenegrino non giochi contro la Sampdoria. Al suo posto il centravanti sarebbe Matri.