CORI RAZZISTI. NICCHI: “L’arbitro non poteva sospendere la partita”

Il presidente dell’Aia parla della sospensione della partita Milan-Pro Patria, per cori razzisti…

(getty images)
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CORI RAZZISTINOTIZIE CALCIO – Ecco le parole del presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, sulla sospensione della gara Milan-Pro Patria per cori razzisti: «L’arbitro non poteva sospendere la partita. Gli arbitri non hanno questo potere, per casi del genere l’unico che può fermare le partite è l’incaricato del Ministero dell’Interno». Il presidente dell’Aia difende l’arbitro: «Dal punto di vista arbitrale – spiega all’ANSAnon c’è alcuna differenza tra campionato e amichevoli. Il Milan ha dato un bellissimo segnale. Tutti gli arbitri sono solidali con Boateng e altri che hanno subito questa vigliaccheria».

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