Vincenzo Esposito difende il suo allievo…
Se Mario Balotelli è finito nel mirino dei media “non è un caso, ma non è un teppista nè un nevrotico: è un ragazzo di grandi sentimenti, ogni tanto si fa prendere dal suo istinto che lo porta a sbagliare”. Lo ha detto all’ANSA Vincenzo Esposito, l’allenatore che ha gestito l’attaccante in Primavera quando nel 2006 arrivò all’Inter. “Mario fatica a gestire situazioni difficili come quella di non giocare, in cui serve maturità e saggezza, che ancora dimostra di non avere. Se riuscirà a gestirle, farà un certo percorso, altrimenti pagherà in prima persona“. Intanto Esposito preferisce “non cavalcare l’onda magnetica dei giudizi”, nemmeno dopo il duro confronto fra Balotelli e Roberto Mancini. “Un episodio sgradevole ma per chi fa il nostro mestiere è nel regime della normalità, anche Mancini lo ha ridimensionato” ha dichiarato ancora Esposito, ricordando comportamenti sopra le righe anche da parte del Balotelli 17/enne. “Quando comprava una moto potente senza avere la patente mangiava un enorme gelato prima di una finale, o aveva screzi con i compagni: cose fuori dalla norma ma mai gravi“.