GASPORT (M.IARIA/R. PELUCCHI) – Come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport i “nuovi clienti” della Serie A sono sempre più distanti dalla realtà dello Stadio. Sebbene gli abbonati siano relativamente stabili (289.867 nel 2012/13, circa mille più di quelli della passata stagione) e nonostante le crescite di JUVENTUS (+11,9%) e ROMA (addirittura +46%) lo svuotamento degli impanti è ormai oggetto di convegnistica e gli anni Novanta (con i loro 34mila spettatori medi) sembrano ormai un miraggio (la quota attuale è di 23mila).
Il pubblico, prosegue l’articolo, è stato intercettato dalle televisioni a pagamento e a dimostrarlo ci sono i dati degli ascolti delle partite in diretta: rispetto al 2011/12 la crescita è del 3,2%. E sebbene l’attuale stagione non sia partita al meglio, basta vedere come la sola SKY negli ultimi tre anni abbia visto crescere la propria audience registrata del 46%. Eppure anche la tv satellitare perde abbonati (-71mila nel 2012) e la stessa Mediaset non se la passa bene. Il problema principale sembra essere nell’incapacità di attirare nuovi tifosi, l’idea è che gli attuali 9,4 milioni di telespettatori incollati alle pay tv ogni domenica sia un vero e proprio apice.