LA GAZZETTA DELLO SPORT – Wes ha chiesto un permesso: per un summit di mercato? Dovrebbe tornare oggi, ma ormai è gelo: si aspetta solo l’offerta giusta…
RASSEGNA STAMPA – (A. Elefante) – Il 2013 non si è aperto con segnali incoraggianti circa la possibile permanenza di Sneijder all’Inter. “Alla Pinetina hanno fatto ritorno tutti i giocatori tranne Wesley Sneijder e Dejan Stankovic, che con il permesso di allenatore e società rientreranno nella giornata di domani”, ha scritto ieri a mezzogiorno in punto il sito nerazzurro: non è affatto escluso che la richiesta di un giorno in più di permesso dell’olandese fosse legata ad incontri di mercato; di sicuro il fatto di ritardare anche di un solo giorno il rientro al lavoro, non è sembrato esattamente un messaggio tipo: dimentichiamo il passato e ripartiamo. Tanto più dopo aver già goduto di vacanze anticipate rispetto al resto del gruppo. A Stramaccioni quel messaggio non serviva da Stankovic, ma da Sneijder sì: per avere se non altro la dimostrazione di non avergli lasciato inutilmente aperta la porta di una ripartenza, nonostante tutto; per non avere un’ulteriore dimostrazione di avere in rosa un giocatore che in realtà ormai ha la testa altrove. Per chiedere il giorno di vacanza supplementare, Sneijder ha telefonato a Stramaccioni martedì. In Olanda si parla di questioni pratico-burocratiche da sbrigare, ma quale che sia la verità sulle motivazioni, difficilmente il tecnico, d’accordo con la società, gli avrebbe dato l’ok così a cuor leggero se non avesse avuto quantomeno una speranza: che quelle 24 ore in più potessero servire a Sneijder per portare all’Inter notizie incoraggianti circa una sua possibile cessione. Qualcosa in più forse si capirà oggi, anche se il procuratore del giocatore, Lerby, sarebbe in vacanza in Spagna fino a stasera: l’eventuale confronto di Wes con tecnico e dirigenti potrebbe essere solo interlocutorio, in attesa dell’arrivo a Milano dell’agente. In ogni caso, ogni giorno che passa l’Inter entra sempre più nell’ordine di idee di fare a meno di Sneijder: a questo punto senza rimpianti, ma con la speranza di poter avere chiarezza il prima possibile. L’olandese è prigioniero del suo ingaggio, del suo rifiuto di spalmare il contratto e del rifiuto del club nerazzurro di lasciarlo libero con la risoluzione del contratto.