Per quest’anno il tecnico dei bergamaschi vede Lazio e Napoli…
“La Juventus è la squadra dell’anno: non ha bisogno del top player perchè ha già ottimi giocatori e una grande organizzazione“. Stefano Colantuono non ha dubbi: i bianconeri sono la squadra da battere in campionato. All’emittente umbra Radio Onda Libera il tecnico dei bergamaschi analizza la situazione della Serie A: “Napoli, Inter e Lazio proveranno a contrastare i bianconeri ma dovranno crescere. La Roma? E’ una squadra particolarmente giovane. Si sta costruendo un futuro: penso che tra due-tre anni sarà fortissima. Ora può togliersi delle soddisfazioni, come del resto sta facendo“. L’allenatore degli orobici individua il giocatore più incisivo di questa stagione di Serie A: “Pirlo. Ha una storia particolare perchè non è più giovanissimo e si è rimesso in gioco alla grande. Tra gli stranieri mi piace molto Hernanes. Il Pallone d’Oro lo vincerà ancora Messi“. Anche quest’anno l’Atalanta è partita con l’handicap di 6 punti di penalizzazione ma la squadra di Colantuono, nei primi tre mesi ha inanellato grandi prestazioni che l’hanno portata all’undicesimo posto in classifica: “L’anno scorso con la penalizzazione di 6 punti mi rendo conto che da neopromossa abbiamo fatto qualcosa di eccezionale, come vincere uno scudetto – prosegue -. Stavolta è stato più semplice annullare il -2 iniziale, in fondo quest’anno eravamo un pò più vaccinati e abbiamo ricominciato facendo quadrato per toglierci subito il peso” Una battuta, infine, sul mercato: “Un occhio al portafoglio, come è già successo in estate. Non prevedo grandi colpi e non penso che ci siano squadre da stravolgere. Peluso alla Juve? Sappiamo il nostro ruolo e fa parte della politica della società valorizzare i giocatori per trarre dei benefici anche in prospettiva. E’ accaduto con diversi altri ragazzi, vedi Padoin. Riusciremo a conservare la nostra identità“.