LA GAZZETTA DELLO SPORT – Prandelli gli avrebbe chiesto di fare la chioccia in Confederations. Dai tifosi una scultura per i 150 gol…
RASSEGNA STAMPA – (F. Velluzzi) – Sotto l’albero Di Natale ha trovato dei regali bellissimi. L’attaccante dell’Udinese è stato blindato dal suo sponsor tecnico ‘a vita’. L’Asics lo terrà come testimonial anche quando smetterà di giocare. Si spera nel giugno del 2014 perché Totò ha dimostrato che a questi livelli può reggere benissimo. Quello dello sponsor non è solo un atto di riconoscenza, ma anche un segnale verso un personaggio positivo. Il legame riguarda pure la fornitura di materiale tecnico alle due scuole calcio di Di Natale che hanno un obiettivo: arrivare a 500 tesserati. L’Ancona (280) è in orbita Udinese, la Donatello (150) potrebbe presto affiliarsi al Milan. Detto del Di Natale imprenditore, torniamo al calciatore che oggi rientra a Udine. Totò ha in testa un solo obiettivo, oltre al bene dell’Udinese: i 150 gol in A con la maglia bianconera. Gliene mancano cinque. Ci siamo. E anche la tifoseria si sta muovendo. L’idea è quella di fargli una statua, da collocare nei pressi dello stadio. La stagione dell’attaccante è finora eccellente: 10 gol in campionato in 15 partite giocate, 3 in Europa League. Totò resta pure nel mirino di Prandelli . Il c.t., sapendo che cederà i giovani a Devis Mangia per l’Europeo Under 21, gli avrebbe chiesto (come già sta facendo con De Sanctis) di fare da chioccia per la Confederations Cup. Insomma, di tenersi pronto in caso di necessità. Numeri alla mano, dopo El Shaarawy, Di Natale resta il miglior attaccante italiano. Ma Totò difficilmente andrà a giugno in Brasile. La scorsa stagione è stata faticosissima. Per farne un’altra a questi livelli, cioè la prossima, ha bisogno di fare il solito lavoro personalizzato con Paolo Artico per poi cominciare a lavorare intensamente col gruppo.