LA GAZZETTA DELLO SPORT – Lega Pro e Dilettanti aprono la strada, la B si unisce. Anche Calciatori e Allenatori per il candidato unico…
RASSEGNA STAMPA – (M. Galdi) – “Il Presidente federale Giancarlo Abete ha incontrato nella mattinata in Federazione il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio e il Presidente della Lega Pro Mario Macalli che gli hanno confermato l’accreditamento della Lnd e della Lega Pro per la designazione alla presidenza della Figc in occasione della prossima assemblea elettiva del 14 gennaio 2013″. Poche righe di comunicato ufficiale, sintesi di circa tre ore di confronto tra il Presidente Abete e i numero uno della Lega Pro e della Lega Dilettanti. Abete ha sminato quella sorta di ‘minigolpe’ che si era paventato anche dopo che l’assemblea elettiva della Serie A che si era conclusa con una fumata nera all’elezione di Abodi: sarà candidato unico alla presidenza federale anche con l’appoggio della Lega di B (lo ha deciso l’assemblea di ieri pomeriggio), di Calciatori e Allenatori. Ieri l’incontro ha messo le basi per l’accordo sulla gestione della Federcalcio del futuro. Macalli e Tavecchio che, confermati dalle rispettive assemblee, avevano preferito tenere le mani libere nella proposta di un candidato a presidente federale, ieri hanno posto le loro condizioni. Il 3 gennaio ci sarà un nuovo incontro e Abete dovrà dare seguito alle richieste di ieri mettendo alcune delle proposte al centro del suo programma. Riforma della struttura Settore giovanile e scolastico, settore tecnico, incarichi in Federcalcio s.r.l, giustizia sportiva. Sono questi i punti principali. Ognuno dei due presidenti di Lega ha avuto le sue richieste. La Lega Dilettanti ‘rivendica’ il fatto che la sua organizzazione a livello periferico è capillare, inutile duplicarla, mentre il settore — guidato dall’ex milanista Rivera — continuerebbe a tracciare le sue linee guida a livello nazionale. Il settore tecnico dovrà trovare, probabilmente, un sostituto a Roberto Baggio che, da molti, è dato in partenza. Anche la riforma della giustizia sportiva dovrebbe avere qualche rivisitazione soprattutto sulla possibilità che a livello regionale ci siano Procure federali territoriali. Infine la Federcalcio s.r.l., la società controllata dalla Figc. Su questo si richiederebbe una riorganizzazione con un rinnovo del Cda e la ridistribuzione degli incarichi.