LA GAZZETTA DELLO SPORT – Pulici: “Dopo Buffon è il top. E questa Lazio sta stupendo tutti come fece la mia”…
RASSEGNA STAMPA – (D. Stoppini) – Marchetti ha numeri che fanno storia. Miglior portiere per media-voto Gazzetta (6,46), sesto calciatore in assoluto, il numero uno nel rapporto partite giocate/gol subiti (0,62, contro lo 0,69 di Buffon). È imbattuto da 454′, quarta serie biancoceleste di sempre in A. È a 14′ da un mito, Felice Pulici, quello della Lazioleggenda del 1973-74, che la striscia di 468′ la fece senza interruzioni per infortuni o squalifiche.
Scusi, Pulici: ha firmato anche lei la petizione?
“Quale?”.
Su activism.com c’è una raccolta di firme per Marchetti in Nazionale.
“No, non sono pratico di internet. Però è ora che Prandelli lo chiami”.
Perché non è ancora successo?
“Credo che il c.t. stia privilegiando quelli che l’hanno portato in finale all’Europeo. Ma Marchetti è il primo portiere d’Italia. Tra gli umani, intendo, perché Buffon è una storia a parte”.
Come si arriva a non subire gol per tanti minuti?
“Per me era una “fissa”, giorno e notte. Ogni volta che ne incassavo uno, pensavo a iniziare un’altra serie. E una striscia così non s’inventa: serve preparazione e conoscenza dei tuoi avversari. Un portiere è sempre solo: sì, gioca insieme alla difesa, ma allo stesso tempo deve saper anche rimediare agli errori della propria squadra”.
Cosa c’è di Pulici in Marchetti?
“La concentrazione durante il match. Ma siamo diversi: io ero più protettore dell’area piccola, lui più spavaldo nelle uscite. Lo suggerii alla Lazio già quando giocava nell’AlbinoLeffe“.
Ha un consiglio per lui?
“L’area è grande: meglio una scorribanda in meno e una custodia in più alla porta”.
Sorpreso più da Marchetti o dalla Lazio?
“Dalla Lazio. Sì, mi sta stupendo. Proprio come la mia”.
Sta dicendo che…
“Lo 0-0 contro la Juve è stato un segnale. Se oltre al destro Petkovic strizzerà anche l’occhio sinistro alla fortuna, la Lazio potrà ambire allo scudetto“.