L’attaccante argentino si confessa ai microfoni di Sky Sport…
A parlare, ai microfoni di Sky Sport, è Diego Milito. Tanti gli argomenti toccati dall’attaccante argentino, come l’ipotesi di un suo vice, i traguardi in nerazzurro, il futuro, il rapporto con Stramaccioni, le rivali, Sneijder…
SUL FUTURO – “Ho ancora un anno di contratto e spero di continuare qui all’Inter. Sono contento della fiducia sia dell’allenatore sia della società nei miei confronti e cerco sempre, ogni giorno, di ripagarla, non solo la domenica, tenendo un comportamento da professionista. Sono contento all’Inter e spero di rimanere, poi quello che può accadere da qua ad un anno e mezzo non si può sapere. Naturalmente in futuro mi piacerebbe tornare nel mio Paese, ma non so ancora quando. Le situazioni nel mondo del calcio cambiano velocemente quindi non si può dire e di conseguenza non voglio progettare il futuro, ma vivere giorno dopo giorno. Qui comunque sto benissimo e mi godo questo momento“.
SULLO SCUDETTO – “La società sta facendo le cose bene per progettare il futuro al meglio. Credo anche che poco alla volta si stiano vedendo anche i risultati. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, ma ovviamente dobbiamo migliorare tanto. Siamo comunque convinti di essere sulla buona strada. Lo scudetto? Noi siamo convinti che dobbiamo provarci fino alla fine, questo è quello che devi fare sempre quando indossi la maglia dell’Inter. La Juve pero’ sta andando davvero molto forte“.
SU STRAMACCIONI – “Il rapporto è ottimo e molto diretto, credo che lui sia stato bravissimo, appena arrivato ha subito detto ad ognuno quello che pensava. E’ stato sempre un rapporto molto sincero e questo credo sia fondamentale. Così si è guadagnato la fiducia di tutti, stiamo parlando di un allenatore giovane ma che ha già dimostrato di essere in grado di allenare l’Inter“.
SU SNEIJDER – “E’ un tema difficile per noi che siamo in mezzo. Noi ovviamente vogliamo bene a Wesley, che è stato – e se rimarrà con noi sarà ancora – un giocatore importante, un giocatore del nostro gruppo. In passato ci ha dato tantissimo e ha contribuito a fare la storia di questo club. Il nostro rapporto con lui è ottimo. Penso che dobbiamo lasciarlo libero di scegliere la sua strada senza stargli sempre addosso. Lui deve essere tranquillo e decidere insieme alla società cosa devono fare“.