Il presidente degli etnei torna a parlare della sfida contro la Juventus, decisa da un gravi sviste arbitrali
Intervistato ai microfoni di Sky Sport il presidente del Catania Pulvirenti ha riacceso la polemica su Catania-Juventus: “ È stato un anno meraviglioso, fatto di successi, cambiamenti e consolidamenti, peccato per l’episodio accaduto con la Juve, ancora oggi faccio fatica a dimenticare: a Rizzoli però non ho alcunché da dire, in campo era stata presa la decisione giusta, poi è successo qualcosa.”.
Pulvirenti poi parla del mercato e del progetto per il futuro: “La volontà era quella di supportare un progetto tecnico importante ed ambizioso. Migliore di quello ottenuto in questi anni. A gennaio, però nessuno si muoverà da Catania, e questo messaggio è rivolto a tutti i colleghi presidenti, agli agenti e agli illusionisti: state lontano dal Catania. Non prendo in considerazione alcuna offerta. E non è un fatto economico. I numeri dicono che il Catania non potrà mai andare in Europa, ma è vero anche che se confermassimo i risultati ottenuti fino a oggi e qualche grande facesse un piccolo passo falso, allora potrebbe succedere di tutto “. Così poi su Marchese: “Il suo procuratore Lippi rimanda sempre l’appuntamento con noi e un Presidente di Serie A, qualche giorno fa, mi ha detto di avere già un accordo con Marchese, per giugno. Il ragazzo, però, giura che non è vero, e io gli credo.”.
Così invece sulla tanto invocata legge sugli stadi: “I club stanno facendo enormi sforzi con i vivai, adesso ci auguriamo che gli sforzi vengano fatti anche dalla politica, l’unica che può prendere le decisioni“.
Infine un giudizio su Vincenzo Montella, ex allenatore proprio del Catania che ora sta facendo benissimo a Firenze: “Stimo Vincenzo Montella, è il più bravo tra i giovani allenatori in Italia e in Europa.”.