L’oro olimpico racconta il suo anno…
“Sotto l’albero di Natale non voglio niente perché tutto quello che volevo è arrivato in anticipo. I regali li ho scartati qualche mese fa. Per quanto riguarda il prossimo anno a gennaio riprenderò per bene l’allenamento: l’obiettivo è rimanere alti, cercare di far bene anche il prossimo anno, confermarsi, e speriamo ci possa riuscire“. Carlo Molfetta, oro olimpico a Londra nella categoria +80 kg nel taekwondo, guarda avanti. Il campione di Mesagne si vuole ricaricare per poi ripartire con slancio verso il prossimo quadriennio olimpico che porterà a Rio de Janeiro 2016. “Rio è assolutamente il prossimo obiettivo, mi sono preso appositamente quattro mesi di vacanza per poi cominciare il quadriennio olimpico per bene. Da gennaio si ricomincerà da zero e l’obiettivo è sicuramente confermarsi ai Giochi del 2016. In questo periodo ho dovuto pubblicizzare il mio sport, cercando di farlo conoscere il più possibile e di far associare il mio volto al taekwondo: credo di esserci riuscito abbastanza bene fino adesso. Abbiamo fatto un buon lavoro anche con la federazione e adesso speriamo che possa rilassarmi a Bali, vado in vacanza dal 26 dicembre per poi ricominciare con una forza nuova il prossimo anno. Sul campionato? Gira e rigira ci guadagna sempre la Juve, il Napoli cade, l’Inter cade. Adesso è già campione d’inverno, aspettiamo le prossime giornate per vedere se riesce a cadere anche lei. Sneijder? Stramaccioni è molto simpatico, è uno che ci capisce e lavora, spero riesca a risolvere la questione Snejider. L’olandese è un giocatore che all’Inter fa comodo, non dovrebbe essere un problema, ma un aiuto. Certo questo è un problema che credo si verifichi del mondo del calcio. Se il mio segretario mi chiedesse di abbassare quello che percepiamo dalla federazione non sarebbe un problema, io l’ho sempre fatto per la gloria e per tenere alto il nome dell’Italia. Io ho l’attaccamento alla mia nazione, lui potrebbe avere un attimino di attaccamento in più alla maglia nerazzurra“.