LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il capitano bianconero: “Sulla corsa allo scudetto vedo varie insidie. Sfide infinite, e nel 2013 vorrei vincere anche come imprenditore”…
RASSEGNA STAMPA – (M. Graziano) – Saranno davvero buone Feste per la Juventus tutta. Se le godrà pure Buffon, capitano e leader della squadra campione d’Italia in carica, al comando per dispersione al giro di boa, testa di serie fra le grandi sedici d’Europa. “Sì, per me è stato un anno molto bello sotto ogni punto di vista — ha detto Gigi ai microfoni Sky —, ci sono tantissime sfide imprenditoriali e sportive che mi vedono impegnato in varie vesti e spero di ottenere degli ottimi risultati sotto tutti i punti di vista appunto”. A livello sportivo c’è uno scudetto da ribadire, una Champions League per sognare e una qualificazione mondiale con la Nazionale ancora da conquistare. L’attualità impone gran parte dell’attenzione sullo scudetto, “e non credo proprio che sia già in mano nostra. Di anti-Juve ce ne sono tante, e sono talmente tante che non si sa chi scegliere”. Nel frattempo, anche da corso Galileo Ferraris arrivano conferme sul tipo di rinnovo che a giorni firmerà il numero uno azzurro: “1+1”, ovvero prolungamento fino al 2014 e opzione in favore della Juventus per l’anno successivo. L’ingaggio stagionale sarà di quattro milioni più bonus (un milione per lo scudetto, un altro milione per l’eventuale Champions League): mantenuto, di fatto, il vecchio ingaggio da circa 6 milioni a stagione, un grande attestato di stima considerati i tempi. “Voglio un contratto breve — aveva detto nelle scorse settimane — perché non mi va di dare l’impressione di vivacchiare di rendita negli ultimi anni della mia carriera”. Gigi si sta confermando su livelli di eccellenza: di gran lunga il miglior portiere italiano, difficile trovarne uno più forte anche in giro per il mondo. Al netto di una Juventus organizzata ai limiti della perfezione dietro, ci sono oltretutto le cifre a parlare: appena undici gol subiti in campionato. Là dietro la Juve è tutta azzurra con i vari Barzagli, Bonucci e Chiellini. Un terzetto che gara dopo gara ha sviluppato un’intesa impressionante, risultando invalicabile sia in Italia sia in Europa. Anche per questo, Buffon e Conte soprattutto sperano in un recupero veloce da parte di Chiellini, messo k.o. in allenamento da uno strappo al polpaccio destro. Il Tir toscano ha già iniziato le terapie e conta di mettersi a disposizione in tempo per la gara di ritorno degli ottavi di Champions, contro il Celtic. “In settanta giorni al massimo è in campo”, trapela dall’entourage del Chiello. Matri, dopo un lungo periodo passato ai margini del campo, ha sfruttato alla grande l’occasione di Parma, contro il Cagliari: doppietta decisiva entrando dalla panchina: “Grazie a tutti! Siete stati fantastici in questo periodo di astinenza — ha detto ai tifosi attraverso il suo profilo ufficiale —. Buon tutto ragazzi! Un abbraccio”.