Lo Special One non ha intenzione di abbandonare la panchina delle merengues…
Jose MOURINHO non vuole dimettersi e lo ha spiegato anche dopo la sconfitta del suo Real Madrid contro il Malaga.
Ecco le sue parole:
“Nè durante nè dopo la partita e non temo neanche per la mia panchina, non ci penso nemmeno. Noi allenatori sappiamo che il calcio non ha memoria e che conta solo quello che hai fatto oggi, non contano i risultati nè i titoli. Io sento che i giocatori mi seguono, hanno giocato per vincere, ma non è andata”.
SULL’ESCLUSIONE DI CASILLAS -“La mia è stata una scelta tecnica, un allenatore ha il dovere di analizzare tutto e scegliere chi mandare in campo, potete inventare tutte le storie che volete, ma è una decisione tecnica e nient’altro. Secondo me Adan sta meglio di Iker e insieme ai miei collaboratori ho scelto così e nel risultato di oggi il portiere non ha alcuna responsabilità”.
SULLA LIGA – “Abbiamo vinto il campionato nella scorsa stagione dando 9 punti alla seconda, quest’anno siamo a una distanza incolmabile e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità perchè non stiamo facendo un bel campionato”.
SUGLI ARBITRI E LA MALASORTE – “Ci sono decisioni e pali che si sommano in ogni partita…Se guardiamo la classifica è dura, ma siamo il Real Madrid e dobbiamo trovare le motivazioni giuste per far bene. Oggi ho detto ai ragazzi che possono tornare a casa tristi, ma con la tranquillità di chi sa di aver fatto il possibile”.