Il patron dei viola parla ai microfoni di Rai 1…
Queste le parole del patron Andrea Della Valle, stasera ospite del programma “5 minuti di recupero”, in onda su Rai 1: “La contestazione della scorsa stagione? In 10 anni è stata la prima di una minoranza. Il calcio è una montagna russa, dopo 6 mesi abbiamo sistemato molte cose. Non ci aspettavamo una partenza del genere perché questo è un gruppo in gran parte nuovo. Il primo ad essere sorpreso sono io. Divertire nel calcio è importante ed è la prima cosa che ha promesso Montella. Firenze ha una conoscenza del calcio incredibile.
L’elezione del nuovo presidente federale è un evento importante, in lega siamo rappresentati da dei dirigenti competenti. C’è da rifondare tantissime cose nel calcio. Vento del nord nel calcio italiano? Non ho capito la battuta di Zeman. Siamo tutti lì in zona Champions nel giro di pochi punti e c’è anche la Roma. Rapporti con la Juventus? Non ci sono rapporti particolari dal quella butta storia estiva sulla quale non voglio tornare. E’ Natale, cerchiamo di essere tutti più sereni e più buoni.
Lo stadio nuovo? Siamo ad un buon punto. Il sindaco si sta impegnando molto. E’ l’unica soluzione per avvicinarsi alle altre superpotenze del calcio europeo. Come famiglia siamo rimasti un po’ scottati da Calciopoli, ma ora dobbiamo pensare ai tifosi, quelli che vogliono bene al calcio.
Avevo detto che a Natale avremmo fatto il punto della situazione: siamo ad un punto dalla Champions, è un obiettivo per il quale possiamo lottare assieme ad altre cinque squadre. Mio padre è stata una persona molto importante per me e Diego. Con una nuova generazione di presidenti potremmo costruire qualcosa di importante dal niente anche nel calcio così come lui ha fatto nell’imprenditoria italiana”.