LA GAZZETTA DELLO SPORT (A. Schianchi) – Il tecnico del PSG parla del campionato italiano…
In un intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport Carlo Ancelotti parla del calcio italiano ma non solo.
La Juve è in fuga, chi la prenderà?
“Gara dura. Mi sembra che abbiano un bel vantaggio e, oltrettutto, sono anche i più forti“.
Quindi, scudetto già deciso?
“Non esageriamo, nel campionato italiano può sempre succedere tutto e pure il suo contrario. Diciamo che per le avversarie non sarà semplice colmare il vuoto“.
Anche perché dietro pare che giochino a «ciapanò»…
“Una volta si dice che l’anti-Juve sarà l’Inter, poi viene il Napoli, poi la Lazio. E intanto i bianconeri pedalano… Anzi: corrono“.
Secondo lei qual è la squadra più accreditata per infastidire la Juve?
“Penso che il Napoli abbia una struttura in grado di fare molto bene. Certo, ultimamente non ha incantato e c’è stata anche la penalizzazione. Però, alla lunga, la squadra di Mazzarri salterà fuori“.
E l’Inter che pareggia in casa contro il Genoa?
“Ha cambiato tanto, e quando si cambia tanto ci vuole tempo per sistemare tutte le tessere. Finora l’Inter ha fatto bene, non si può chiedere troppo. E’ in corsa in Europa League e può guadagnarsi l’ingresso alla prossima Champions“.
E’ corretto sostenere che la Juve vince per mancanza di avversari?
“In Italia non c’è equilibrio. Gli avversari ci sono, eccome. Il fatto è che la Juve è più forte, tutto qui. La squadra di Conte ha valori tecnici, tattici e psicologici che nessuno deve sottovalutare“.
Qual è la caratteristica della Juve che maggiormente la impressiona?
“La ferocia e l’aggressività. Non mollano mai. In ogni parte del campo trovi sempre un bianconero pronto a lottare per conquistare il pallone. Qui bisogna fare i complimenti a Conte: c’è la sua mano. Io, Antonio, lo conosco perché l’ho allenato. Vi garantisco che usciva sudato anche da una partitella infrasettimanale. Come dicono i miei amici francesi: chapeau!“.
Però la Champions League potrebbe togliere qualche energia alla Juve.
“Sicuramente gli impegni europei pesano, e non poco. E’ proprio per questo motivo che gli 8 punti di vantaggio sulla seconda sono importanti. Possono gestire, ammesso che uno come Conte si metta a gestire. Io non ci credo mica. Antonio è un martello, non stacca la spina neanche un secondo, è sempre sul pezzo…“.
Allora la Juve può pensare alla doppietta, no?
“Un passo per volta, per la Champions c’è il mio Psg. Non scherziamo! Io, la coppa con le orecchie, la voglio sollevare ancora… Comunque, la Juve ha avuto un buon sorteggio contro il Celtic. Può andare avanti“.