Dopo la vittoria contro il Siena, Bigon si concentra sul mercato…
Intervistato da Mediaset Premium, il direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon ha commentato la vittoria contro il Siena: “Oggi ritroviamo la vittoria dopo due turni di campionato andati male. Non è stata una prestazione altissima, ma la squadra ha dato dimostrazione di grande compattezza. Sono stati bravi a non disunirsi mai i nostri ragazzi, non dimentichiamoci che senza la penalizzazione la squadra sarebbe seconda in classifica. Io credo che, in generale, dare penalizzazioni durante la stagione è un errore. E’ una situazione che va risolta nelle sedi opportune. In estate è una cosa, durante il campionato è oltremodo penalizzante. Tutto questo gruppo di lavoro, però, ha i mezzi per reagire e disputare una grande stagione“.
Il problema principale sono quindi i tempi della Giustizia?
“Meglio non entrare nel merito, altrimenti sono qui una mezz’ora. Ci sono le sedi giuste per far valere le nostre ragioni sul merito. Ho solo sottolineato la tempistica. Queste regole hanno più di 60 anni e vanno riviste e relazionate ai tempi. Non si vuole fare la classifica tra chi è stato trattato peggio, le società vengono penalizzate in modo eccessivo. Due punti posso valere milioni di euro“.
Mancando Inler non c’è un riferimento in mezzo al campo. Serve altro a gennaio?
“Nelle squadre di Mazzarri l’impostazione della manovra col regista basso accade abbastanza raramente. Oggi l’apporto di Donadel che, dopo un anno molto tribolato è recuperato, è stato importante per il centrocampo“.
Come commenta lo striscione dei tifosi che invocano acquisti?
“Qualcosa in difesa va fatto per una questione numerica. Abbiamo cinque calciatori per tre posti“.
Vargas va via?
“Questo lo vedremo, sostituire un attaccante così con qualcosa di meglio non è per nulla facile. Bisogna stare attenti, altrimenti invece di fare meglio si fa peggio“.