Il tecnico di origini bosniache ha presentato la sfida di domani contro la Sampdoria nella consueta conferenza stampa…
Il tecnico della Lazio Petkovic ha risposto, nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Sampdoria Lazio, alle domande dei giornalisti. Di seguito le sue dichiarazioni:
L’ultima vittoria esterna risale contro il Pescara, è’ arrivato il momento di ritornare a vincere in trasferta? “Penso che si ricorda anche che l’ultima partita persa era a Catania. Sicuramente ci dobbiamo confermare anche in trasferta se vogliamo essere protagonisti e rimanere nell’alta classifica e dobbiamo iniziare a vincere già da domani. Ci vuole la testa, la convinzione e crederci fino all’ultimo”.
Può esserci un problema di personalità,22 punti in casa e solo 11 in trasferta, la differenza è tanta? ” Ma non è solo la Lazio che ha questa differenza di punti fra casa e trasferta. La maggior parte delle squadre è normale che abbiano un vantaggio quando giocano in casa. Sicuramente noi dobbiamo e vogliamo migliorare questo aspetto”.
Che avversario è questa Sampdoria? “Si, è un bel avversario. Ha un allenatore che ha vissuto e lavorato nel nostro ambiente per diverso tempo e quindi ci conosce sicuramente. Noi non dobbiamo essere sorpresi dal modo in cui loro giocheranno. Un calcio aggressivo o orientato per difendere e non subire subito per avere una sicurezza di partenza. Sicuramente vorrà dimostrare al nuovo allenatore tutti i valori, ogni giocatore vorrà avere qualche vantaggio anche per l’anno prossimo. Non sarà una partita facile ma come ho detto noi fino adesso abbiamo guardato a noi stessi cercando di imporre il nostro gioco”.
La partita di Catania, persa malamente, ha potuto condizionare le successive prestazioni in trasferta? “Potrebbe essere. Se guardiamo indietro le uniche due sconfitte un pò pesanti erano quelle di Napoli e Catania dove abbiamo preso sette gol. Potevamo fare meglio ed evitare queste sconfitte ma ci hanno dato la consapevolezza che dobbiamo avere carattere dall’inizio. Dal’tra parte quando si subiscono queste sconfitte rimangono dentro la testa i momenti difficili e noi non dobbiamo pensare a questo ma a quanto siamo cresciuti ultimamente. Mi aspetto una squadra compatta, che sa quello che vuole fare e che dimostri sul campo tutto questo”.
Conosce il neo allenatore blucerchiato Delio Rossi? “Si. Le sue squadre praticano un buon calcio e hanno equilibrio. E’ difficile dare un’impronta in pochi giorni, ma sono sicuro che riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi con la Samp. Rossi è bravo, lo dimostra da anni”.
Come ha visto la squadra a livello fisico dopo la partita di coppa anche a livello mentale, visto che poi ci sono le vacanze?. “Dobbiamo essere sempre concentrati. E’ positivo vedere che con il Siena, nonostante non fossimo brillanti, non abbiamo mai perso la testa. Ho parlato alla squadra e sanno che bisogna essere al 120% per rendere al meglio a Genova”.
Perché la squadra non segna da tanto in trasferta? “Ci sono state situazioni nelle quali siamo stati poco cinici. Spesso abbiamo avuto grandi occasioni in queste partite e allora dobbiamo sempre credere che si può avere chance e segnare. Sono sicuro che miglioreremo da domani”.
La Lazio è in corsa su tutte le competizioni. Che dice a riguardo? ”Io non vado con la mente troppo in là. Io sono contento di come ha risposto per ora la squadra. Nel 2013 spero che continueremo la nostra corsa. Per questo è importantissima la partita di domani, vincere potrebbe darci una marcia in più per il futuro”.
Secondo lei si deve ancora migliorare? “Tutto si può migliorare. A livello mentale dobbiamo capire che quello che si fa in casa, può essere replicato anche in trasferta. Questo fanno le grandi squadre. Poi ora non siamo neanche al top a livello fisico e sono sicuro che dopo la pausa, la Lazio sarà ancora più affamata e cattiva”.
Cosa teme della squadra blucerchiata? “Niente in particolare. Loro sono partiti molto bene, poi hanno avuto un calo. E’ una squadra che potrebbe avere due facce, dobbiamo fare uscire quella meno bella”.
Servirà qualche acquisto nel mercato di gennaio? “Si può sempre migliorare. Noi dobbiamo andare verso una strada che, se possibile, può portare rinforzi. Adesso, però, non è il momento di parlare di mercato, siamo alla vigilia di una partita importante. Se arrivasse qualcosa, comunque, sarei contento”.
Pensa alla difesa a tre per domani? “Devo verificare. Abbiamo qualche acciaccato, ma penso che l’80-90% della squadra dovrebbe essere quella “titolare”.
Lulic sembra ancora in ritardo di condizione, si aspetta qualcosa in più da lui? “No. Lulic lavora per la squadra. Gli manca qualcosa ancora in velocità e questo si supera lavorando e chissà che sotto l’albero di Natale, non lo ritroveremo al top”.