Il tecnico bianconero ha commentato la vittoria esterna contro il Cagliari
Il tecnico della Juventus, Antonio Conte, ha commentato la vittoria contro il Cagliari allo Stadio Tardini di Parma. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: “La squadra ha risposto benissimo sul campo anche nel primo tempo. Buffon non ha dovuto mai fare una parata e il Cagliari ha tirato una sola volta in porta con un rigore. Il Cagliari ha voluto fare la gara della vita e infatti è uscito con molti uomini coi crampi. In poco tempo siamo diventati la squadra da battere e ovviamente gli avversari cercano di limitarci raddoppiando lo sforzo e cercando di non concederci spazi in avanti. Abbiamo dimostrato di essere maturi e risposto a un momento difficile anche a livello degli infortuni visto che abbiamo perso tre giocatori per diversi mesi. Questa Juve ha fatto 94 punti e battuto il record della Juve di Capello, che era un’altra Juve. Questo gruppo sta facendo cose eccezionali calcolando da dove eravamo partite: il resto sono tutte chiacchere. Nell’urlo dopo il vantaggio c’era tutta la rabbia che ci ha portato a vincere tanto in questa stagione e mezzo e che ci ha portato a battere tanti record. È un 2012 vincente. Vidal? È inevitabile che durante un’annata ci siano momenti di calo e momenti in cui si è al top. Nel primo tempo non mi è piaciuto, mentre nella ripresa si è ricordato che la partita era iniziata e ha giocato bene nonostante il gol sbagliato. È comunque un giocatore che in guerra mi porterei sempre dietro. Per il gioco che facciamo le punte sono le protagoniste assolute, sono al centro del nostro progetto e quello che fanno per la squadra è essenziale per tutto il meccanismo di gioco della squadra. Vucinic? È un giocatore importante, ma è un periodo che convive con un dolore al tendine e oggi eravamo rimasti che sarebbe entrato solo in caso di necessità come è accaduto oggi. Potrebbe fare più gol, ma ha grande tecnica e sa rendersi utile anche con tanti assist per i compagni. – conclude Conte rispondendo alle domande su Cellino – Quello che dice Cellino non mi interessa, a lui risponderanno i dirigenti e io rispondo solo alle domande sul campo”.