DICHIARAZIONI MONTEZEMOLO – Luca Cordero di MONTEZEMOLO è intervenuto all’usuale cena di Natale della FERRARI. Ecco le sue dichiarazioni, riportate dall’Ansa:
Su Alonso:
“Alonso ha fatto una stagione straordinaria. Fernando l’ha definita ‘la mia migliore stagione’, speriamo che l’anno prossimo possa dire che sia stata la nostra miglior stagione, non solo la sua”
Sul mondiale conclusosi:
“Non voglio tornare sugli episodi, la Ferrari è stata lineare e trasparente quando ha messo in condizione Alonso di essere aiutato da Felipe Massa: come fanno tutti, in maniera meno sincera e trasparente. Penso che la grande avversaria resterà la McLaren, l’unica avversaria che lo è stata continuativamente negli ultimi anni”.
Sull’utilizzo dei simulatori:
“Con la Federazione c’è un rapporto trasparente e nei prossimi giorni intendiamo incontrare Bernie Ecclestone e Jean Todt per parlare costruttivamente del futuro e mettere sul tavolo le nostre perplessità. Noi di Ferrari abbiamo fatto ingenti investimenti sulla pista del Mugello per le prove, che non a caso è considerato il miglior circuito al mondo. Ma c’è chi dice che la Ferrari ha il vantaggio del Mugello, che non dobbiamo andarci. Che se lo facessero anche gli altri un circuito. Non è possibile andare sempre all’indietro non credo che al Real Madrid dicano di non allenarsi perchè, con tutto il rispetto, ha più mezzi del Bilbao. Chi è contrario ai test? Non lo è la federazione, non lo siamo noi, non so chi sia. Certo altre squadre hanno deciso di investire sui simulatori, invece che sulle piste”.
Su Ecclestone:
“Bernie Ecclestone ha sbagliato a occuparsi di cose che non sono sue. Padri padroni non esistono più, tantomeno in F1. Nè padroni nè padrini. Bernie non c’entrava nulla con eventuali interpretazioni di bandiere gialle verdi e blu, ha usato espressioni che non accetto. Il nostro comportamento è stato non solo trasparente, ma perfetto. Stavamo ricevendo migliaia di mail, sul sito, a proposito di immagini che non erano chiarissime e abbiamo mandato una mail per chiedere un chiarimento; ‘Diteci la vostra opinione, qualunque sia la accetteremo’. Non era una mail dilatoria. Per noi tutto regolare, per noi discorso chiuso. Sono troppo vecchio di F1 per non sapere come stanno cose. Chi vedrei al suo posto? Non voglio fare agli altri quello che non voglio per me, è ovvio che ci avvieremo un cambiamento, l’attuale gestione ci pone problemi di immobilismo. Non è problema di un uomo, Ecclestone è un ‘one man show’. Ci stiamo avviando lentamente alla fine di un periodo caratterizzato da uno stile di un uomo che ha fatto cose importanti come accadrà con me. Tra una decina di anni mi porrò questo problema: a 75 anni, non a 82”.
Su Massa:
“Felipe Massa nella seconda parte della stagione è andato meglio sia in gara sia in qualifica. Perchè cambiarlo? Se si cambia bisogna cambiare con qualcuno che fa la differenza e che sia veloce e poi venire in Ferrari crea impatto. Piloti che dessero garanzia che fossero più forti di Felipe non ne vedevo. E poi non volevamo cambiare gli equilibri e la buona atmosfera. Aspettiamo, aspettiamo, ci siamo detti con Domenicali, e credo che abbiamo fatto la scelta giusta. Siamo secondi anche con i punti di Felipe, oltre che un pò grazie all’incidente di Hamilton alla fine. Dalla Ferrari ora mi aspetto un pò più di aggressività e di estremismo, un atteggiamento un pò meno conservativo nell’interpretazione dei regolamenti. Altri l’hanno avuta anche se ho visto cose che non mi sono piaciute; se una macchina non è a posto non devi dirgli che si devono mettere a posto per la prossima gara, dovrebbero togliergli dei punti”.