Così il tecnico biancoceleste dopo la sofferta vittoria contro il Siena
Il mister della Lazio, Vladimir Petkovic, è stato intercettato ai microfoni di Lazio Style Radio dopo il match vinto ai rigori contro il Siena. Queste le sue parole:
Tanta sofferenza per vincere: “L’importante è che abbiamo passato il turno anche se con tanta fatica, dopo tanta fatica è meglio che abbiamo passato il turno piuttosto che uscire fuori”.
Qual’è stata la differenza della Lazio fra primo e secondo tempo? “Nel primo tempo ci siamo troppo complicati le cose, abbiamo giocato troppo poco con movimenti disordinati mentre nel secondo abbiamo giocato un pò meglio anche grazie all’ingresso di nuovi giocatori che hanno dato un ulteriore scossa alla prtita. Complimenti al Siena che non meritava di perdere la partita”.
Dove il Siena ha messo più in difficoltà la Lazio? ”Sono stati più concreti anche nei passaggi, noi nel primo tempo molte volte siamo stati negli ultimi 20 metri ma ci è mancato l’ultimo passaggio, dopo nel secondo tempo abbiamo avuto troppa foga. Per fortuna ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo pareggiato”.
Un gruppo che non molla mai: “Si, sicuramente. Anche se con molta difficoltà dato che questi giocatori avevano giocato insieme pochissimo quest’anno, ma sapevo del rischio. Alla fine il gruppo ha dato tutto anche con i subentrati. Quando siamo andati ai rigori non avevo dubbi”.
Mancano ancora quattro partite per questa coppa: “Si, noi come sempre dobbiamo pensare partita dopo partita. La prossima contro il Catania il 9 gennaio. Dovremo fare meglio ed essere più sicuri per vincere e proseguire”.
Sulla bella prestazione di Carrizo: “Si, Pablo ha meritato in pieno con il suo comportamento un’occasione. Mi fa molto piacere che abbia fatto una grande prestazione con belle parate salvando la squadra in più occasioni”.
La prossima contro la Samp. Che partita si aspetta? “Sarà difficile perchè con il cambio allenatore gli stimoli sono nuovi ma anche perchè affronteremo un allenatore che conosce bene la nostra squadra e il nostro calcio. Tuttavia andremo là a fare gioco e imporci per rompere questo tabù di vittorie fuori casa, dovremo avere tanta fiducia in noi stessi”.
La prossima partita di Coppa Italia ci sarà il 9 gennaio quando la Lazio compierà 113 anni: “Si, speriamo di fare un bel regalo ai tifosi e alla società e di passare questo turno. Prima però dobbiamo pensare alla Sampdoria e poi ritorneremo ancora più carichi”.