LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il montenegrino dal 1′ per trovare la forma Montella: “L’Udinese ci ha fatto soffrire”…
RASSEGNA STAMPA – (G. Sardelli) – Tutti in campo. Montella non si fida dell’Udinese ed alla Coppa Italia ci tiene da matti: “In campionato, dal secondo posto che vale il paradiso al settimo che porta fuori dalle competizioni europee, può succedere di tutto. La classifica lo dimostra. Per questo la Coppa conta molto. Come trofeo e come porta per l’Europa“. Turnover ridotto al minimo quindi, un paio di cambi e niente più. Obiettivo primario, regalarsi la Roma nei quarti. L’attacco è’ il reparto che desta maggior attenzione. E preoccupazione. Si è fermato El Hamdaoui per un sovraccarico al ginocchio, Ljajic, dopo il problema muscolare, può giocare uno spezzone di gara: non certo partire dall’inizio. “Sta bene, non benissimo – dice Montella -. Anche se negli ultimi allenamenti l’ho visto più sicuro. Nella scelta devo tener conto di chi ha tanti minuti nelle gambe per non essere costretto a cambi obbligati”. Dentro Jovetic, in cerca della miglior condizione. E comunque indispensabile anche se non al meglio. Accanto a lui Seferovic: multato da regolamento interno per l’incidente automobilistico nella notte tra domenica e lunedì. Ma comunque perdonato e, di conseguenza, schierato. Toni pare quindi destinato alla panchina, pronto a riprendersi la maglia da titolare a Palermo sabato prossimo. “Non siamo stanchi, ma pronti a sostenere tre impegni in una settimana”, continua Montella. Prima di parlare degli avversari. “Li abbiamo battuti in campionato, ma ci hanno fatti soffrire con la posizione della seconda punta che agiva dietro ai nostri centrocampisti. Sono una squadra molto temibile e davanti possono contare su uno come Di Natale. Guidolin? Mi ha allenato quando ero molto giovane, prepara benissimo le partite: sa migliorare i singoli come la squadra”. In porta confermato Neto, a centrocampo spazio a Pizarro e Borja Valero. Possibile turno di riposo per Aquilani, pronto Mati Fernandez. In difesa torna Tomovic. “Sono ambizioso, ma ribalto il concetto: più che essere io a far vincere un trofeo alla Fiorentina, spero che sia la Fiorentina a far vincere qualcosa a me: anche andare in Europa sarebbe un traguardo importante”. Fuori dai convocati per scelta tecnica Olivera.