IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (S. Riggio) – Festa Inter. Cassano e Guarin stendono il Verona (2-0) e i nerazzurri si qualificano per i quarti di Coppa Italia. Brivido finale per l’infortunio al portiere Castellazzi (problemi alla spalla) avvenuto al 35’ del secondo tempo, quando Stramaccioni aveva già effettuato i cambi, e che ha costretto Palacio a chiudere la partita tra i pali. Primo tempo giocato sotto tono, ma a inizio ripresa Stramaccioni inserisce Guarin e la musica cambia. Nel primo tempo poche occasioni: intorno al 15′ la gara viene sospesa per qualche minuto a causa del fumo prodotto dai lacrimogeni utilizzati all’esterno dello stadio dalle forze dell’ordine. Prima dell’inizio del match, alcuni tifosi veronesi hanno lanciato sassi e bottiglie contro la polizia: quattro i fermati. Nella ripresa l’Inter trova due gol in 4′. Guarin recupera palla a centrocampo e serve Cassano, bravo a battere Rafael. Al 9′ è il colombiano raddoppia su punizione. Quanto basta per qualificarsi ai quarti. Assenti nella gara di ieri sera col Verona, Sneijder e Coutinho. Vacanze anticipate per entrambi, ma con motivazioni diverse. Sneijder non vuole spalmare l’attuale ingaggio di sei milioni di euro, ma nello stesso tempo manifesta la volontà di rimanere a Milano, almeno a sentire la sua consorte Yolanthe. Coutinho, da parte sua, ha anticipato di qualche giorno il rientro in Brasile per preparare il suo matrimonio. Capitolo mercato: i nerazzurri seguono Paulinho del Corinthians e stanno cercando un vice Milito. Si parla di Chamakh dell’Arsenal. Per la difesa è sempre calda la pista che porta a Campagnaro del Napoli, mentre è ormai perso Pastore: “Zanetti e Cambiasso ogni tanto mi chiamano e mi chiedono quando andrò all’Inter, ma io mi vedo in rossonero, almeno le mie automobili sono di questo colore. Io prima o poi giocherò con la maglia del Milan, ne sono certo”, ha dichiarato l’argentino.