LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il Milan lavora sotto traccia ma preme per l’olandese del Psv e punta a uno sconto. Rimane valida la pista Finnbogason…
RASSEGNA STAMPA – (M. Pasotto) – Il mercato invernale del Milan non vivrà soltanto sulla possibile e, a questo punto, prevedibile girandola che coinvolgerà l’attacco. Nel momento in cui si dovessero concretizzare gli addii di Pato e Robinho i fari saranno ovviamente puntati sul reparto avanzato, ma non bisogna dimenticare che Allegri ha appena perso De Jong per tutta la stagione. In questo caso occorre andare oltre l’ufficialità delle dichiarazioni (Galliani qualche giorno fa ha dichiarato di ritenersi a posto con Ambrosini e il rientro di Muntari). In via Turati stanno continuando a monitorare la situazione che riguarda la mediana e col passare dei giorni il nome di Kevin Strootman è sempre più caldo. L’olandese piace soprattutto perché a centrocampo sa fare tutto: può sostituire De Jong davanti alla difesa ma anche piazzarsi da mezzala (indifferentemente a destra o a sinistra) senza che questo diventi un ripiego. A centrocampo dunque è lui il nome in cima alla lista della spesa rossonera. Il d.s. Braida è andato a visionarlo almeno un paio di volte, traendone elementi decisamente positivi. Ufficialmente fra Milan e Psv non è iniziata una trattativa vera e propria e per il momento il club rossonero sta continuando a lavorare sotto traccia. Ma la strada è quella che porta a Kevin. Presto il Milan dovrebbe lanciare la rete, dopo di che si capiranno le intenzioni del Psv. Che in questo momento è al comando del campionato olandese, ma è anche fuori da tutte le competizioni internazionali. Facile pensare che il giocatore gradirebbe parecchio il trasferimento. Se il Milan non si è ancora mosso con modalità ufficiali è soltanto per non far lievitare il prezzo, non del tutto modico. Siamo sui 9-10 milioni circa e, per quanto promettente sia il ragazzo, in via Turati non intendono arrivare a quelle cifre. Ecco allora che il destino di Strootman è legato soprattutto agli esuberi della rosa rossonera. Quei 5-6 giocatori già individuati dalla dirigenza (fra questi ci sono Mesbah, Didac Vilà, Traoré e Gabriel, da dare in prestito per fargli fare esperienza), ma comunque a cui trovare una sistemazione. Sempre in Olanda, la strada che porta al giovane attaccante islandese Finnbogason (classe ’89) resta aperta, ovviamente vincolata a cosa succederà al Milan in ambito top player. Essendoci di mezzo l’Heerenveen di Van Basten, in caso di necessità non dovrebbero sorgere particolari problemi.