Ai microfoni di RadioSei, Felice Pulici, ex portiere del primo scudetto della Lazio, ha parlato della sfida contro l’Inter, dei portieri della Lazio, di Klose e del mercato biancoceleste. Ecco cosa ha estratto lazionews.eu
Su Marchetti: “Se mi dispiace che stia superando il mio record ? A me piacerebbe che superasse tutti i record […] Le posizioni sono lì per essere superate e sarei felicissimo se lo facesse Marchetti perché lo merita, come la Lazio merita di avere un portiere come lui”. Se si mette Buffon da parte, non c’è nessuno in Italia che è più bravo di Marchetti… Lo stiamo ribadendo da diverso tempo, ma se le sue esclusioni lo portano ad essere sulle spine e fare queste prestazioni, forse è meglio che non venga convocato. Prandelli è un personaggio molto valido e finora ha voluto premiare coloro che hanno fatto parte del suo gruppo, ma nulla vieta di rivedere queste situazioni […] Al momento non c’è un alternativa a Buffon, migliore di Marchetti”.
Sulla Lazio, Klose e il mercato: “Un’ottima squadra e un grande centravanti, insostituibile… Un attaccante un po’ alla Chinaglia, uno che conclude tutto il lavoro svolto dalla squadra! Io sento dire che si deve acquistare un attaccante, ma Klose non lascia spazio a nessuno e al momento non credo possa venire un grande attaccante perché richiederebbe spazio, ma ora non ce n’è per nessuno, quindi io andrei avanti con quelli che ci sono. Credo sia più necessario a centrocampo un rinforzo, rispetto all’attacco. Se è un giovane si può anche investire, ma non vedo un presidente tanto disponibile a fare un investimento…”
Sulla lotta scudetto:“Se la Juventus ha già vinto il campionato? Secondo me sì, anche se non bisogna dare nulla per scontato e sentirti appagato, ma questa squadra mi dà la sensazione che sia in grado di vincere il campionato per questa e per le prossime stagioni”.
Su Bizzarri: “Merita di andare a fare il titolare in una squadra importantecome il Bologna, quindi se fossi in lui andrei subito… A me è sempre piaciuto e mi ha sempre dato l’impressione di uno che interpreta il ruolo alla perfezione, ma avendo davanti un mostro sacro come Marchetti per presenza e reazione, è dura giocare ed è chiaro che anche lui gradirebbe esprimersi costantemente”.
Su Ciani: “Dovrebbe andare dal falegname qualche volta (ride ndr) ma sotto tanti profili sta acquisendo la sua capacità di ruolo e glielo dobbiamo riconoscere… Le sue ottime prestazioni sono di stimolo anche per Dias, perchè è indubbio che una squadra che va bene è difficile da cambiare e il posto va sempre riconquistato… Spesso quando si rientra è difficile riconquistarlo. Il calcio è questo
Su Cavanda:“Ha recuperato molte posizioni, ma anche Konko è stato sempre elogiato perché ha un tasso tecnico notevole… Qualche volta il francese è stato discusso per il suo modo di gestire gli infortuni, ma per ora non credo il suo posto sia in discussione”.