LA GAZZETTA DELLO SPORT – Gol di Aguero, Garcia e Y. Touré, Balotelli resta a Manchester. Mancini lapidario: “Non è in forma, ha bisogno di lavorare”…
LA GAZZETTA DELLO SPORT – Nel giorno in cui il Manchester City gioca la miglior partita della stagione, si consuma lo strappo finale tra Mancini e Balotelli. L’attaccante italiano non va in panchina e per lui non c’è posto neppure in tribuna. “È rimasto a Manchester ad allenarsi — spiega Mancio — perché in questo momento non è in forma e deve lavorare”. Ai cronisti inglesi, assicura che “Mario ha ancora un futuro in questa squadra. L’anno scorso abbiamo vinto il campionato con quattro attaccanti, quando sarà a posto, ci sarà spazio anche per lui”, ma la realtà è ben diversa e Mancio non poteva urlarla ai quattro venti. La pazienza dell’allenatore è finita e l’esclusione di ieri è un messaggio all’entourage del giocatore, in vista delle lune di mercato: Mancini fa sul serio ed è disposto a escludere Balotelli per un bel pezzo. Un modo per convincere i suoi uomini a prendere in seria considerazione l’ipotesi di un trasferimento. Ma c’è dell’altro ed è il tributo popolare allo stesso Mancini. Il popolo del Manchester City lo ha acclamato più volte, ieri. Un avviso ai dirigenti, soprattutto a quelli che vorrebbero cambiare guida la prossima estate per affidare la squadra a uno dei tanti nomi accostati al City in questi mesi, Guardiola e Mourinho su tutti. La gara è stata spettacolare. Il City ha sofferto soltanto nei primi dieci minuti, ma il gol di Aguero ha rotto gli argini e per il Newcastle è stata notte fonda. L’1-0 è nato nella prima di una serie di azioni in verticale lungo la corsia destra che hanno devastato il Newcastle. Lancio di Yaya Touré, inserimento di Nasri, assist perfetto per Aguero. È partito allora il solito festival delle occasioni sprecate, con Tevez e Aguero a divorare gol su gol. Il 2-0 è stato figlio di un angolo calciato da Silva: zuccata di Javi Garcia, Krul in ginocchio. L’infortunio di Nasri — problemi all’inguine — e l’inserimento di Kolarov hanno inceppato il gioco del City. Il Newcastle è ripartito con l’animo indemoniato e Demba Ba ha fulminato di testa Hart. Il furore della squadra di Pardew ha entusiasmato il pubblico del St. James Park, ma, superata la tempesta, il Manchester City è tornato in cattedra. Il 3-1 è stato un gioiello di calcio puro: servizio in corridoio di Silva, allungo e assist di Zabaleta, tocco di Yaya Touré. Aguero due volte e Dzeko hanno mancato il poker. Mancini respira, ma non si accontenta: “Quando fallisci sette-otto palle gol, non puoi essere soddisfatto. Abbiamo giocato bene, ma non dobbiamo sprecare così tanto. Questa vittoria vale doppio perché arriva dopo il k.o. immeritato nel derby. La Premier League è ancora lunga e possiamo vincerla”.