ROMA. Una porta per due

IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (U. Trani) – A Verona, domenica pomeriggio, la Roma scoprirà finalmente il suo portiere titolare. Zeman, è bene chiarirlo subito, si fida di Goicoechea, arrivato per fare il terzo e diventato il primo ormai da più di un mese. In campionato non è più uscito. Nelle 6 partite consecutive in cui è partito dall’inizio, 5 successi e la sconfitta, con gaffe sulla punizione di Candreva, nel derby, e due volte, contro il Torino e il Pescara, non ha subito gol. Dopo 41 giorni, martedì sera in Coppa Italia contro l’Atalanta, è rientrato l’olandese che, a parte una mezza discussione con Burdisso, ha mostrato di essere recuperato e, per replicare indirettamente al collega, ha lasciato il campo senza incassare reti grazie a due belle parate nel finale del match. Ieri a Trigoria, nella partitella, con la difesa titolare ha però avuto spazio l’uruguaiano. A questo punto non si può più dare per scontata domenica la presenza di Stekelenburg nella formazione di partenza contro il Chievo. Ma Zeman, venerdì scorso alla vigilia della gara di campionato contro la Fiorentina, è stato quasi definitivo, parlando in generale del suo metodo di valutazione dei singoli: “Per me non esistono scale gerarchiche: decido sempre in base a quanto vedo in settimana”. Il discorso non dovrebbe valere per il portiere. Ma il boemo va spesso controcorrente e quindi Goicoechea ha grandi chance di partire titolare a Verona.

 

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